MINIATURA
Paolo D'ANCONA
Giulio Carlo ARGAN
Ernst KUHNEL
. È l'arte di dipingere in piccole proporzioni con colori all'acquerello su carta, pergamena, avorio, ecc. La parola deriva da minium, il colore [...] fu di Bruges, André Beauneveu, che fu di Valenciennes, i fratelli Pol, Jeannequin ed Hermant, che furono di Limbourg, ecc. Ma 1275 e il 1284, in cui rivive la Spagna cristiana e musulmana del tempo, ad altri cimelî per lo più d'ispirazione francese ...
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SERBO-CROATI
Pier Gabriele GOIDANICH
Giovanni MAVER
I Serbi e i Croati, popoli Slavi meridionali, facenti parte della Iugoslavia, hanno in comune, nei limiti che si dirà, la lingua letteraria che, [...] musulmani e cattolici nella Bosnia orientale; l'icavico, nella Slavonia, nella Bosnia occidentale da musulmani e , fondatore della dinastia dei Nemanja. Lo seguirono nel sec. XIII: suo fratello, il re Stefano, che pure narrò (dopo il 1215), la vita ...
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NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
*
. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] di magia del papiro Westcar, al "racconto dei due fratelli" ove è risvolto il noto motivo del giusto calunniato con sovrapposizione di svariati altri filoni narrativi siriaci, arabo-musulmani, armeni, bizantini, nelle notissime opere narrative di ...
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NESTORIO e NESTORIANI
Michelangelo Guidi
. N., patriarca di Costantinopoli dal 428 al 432, morto nel 451 nel suo esilio della Grande Oasi (oggi di Khārga) e le cui dottrine furono condannate dal concilio [...] egualmente esagerata è l'affermazione che i mistici più antichi musulmani sorti in Mesopotamia, non hanno fatto che continuare le confinanti, o dei quali, come gli Önggüt, erano fratelli di razza; specialmente Onggüt e Keraiti diedero mogli, ministri ...
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ZINGARI
Walter HIRSCHBERG
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Egon Wellesz
. Gruppo etnico migrante che s'incontra disperso in numerosi paesi d'Europa, nella Turchia asiatica, in Persia, Turkestan, Afghānistān, [...] Specie gli Zingari girovaghi, che guardano con disprezzo i fratelli sedentarî, possiedono spesso preziosi monili, cosa che non turchi " che vivono in città della Iugoslavia sono dei musulmani che parlano unicamente serbo. In Italia, dove lo zingaro ...
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ORIENTE CRISTIANO
Michelangelo Guidi
. Con questa espressione, che nel suo senso più lato comprende tutte le manifestazioni della cristianità d'Oriente, si indica più specialmente nell'uso concreto [...] di un risveglio, la moderna letteratura arabo-cristiana, come la musulmana, come tutta la cultura del vicino Oriente, non è che un le personalità più distinte di questo periodo sono i tre fratelli Ibn al-‛Assāl, dei quali Abū'l-Faraǵ Hibat Allāh ...
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GRANATA (in sp. Granada; A. T., 43)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Giorgio LEVI DELLA VIDA
José A. DE LUCA
* Gi. La.
Città della Spagna meridionale (Andalusia), capoluogo della provincia omonima. [...] una città nel luogo dell'attuale Granata prima dell'età musulmana, si ritiene che essa sia sorta da un accampamento militare occupare successivamente varie posizioni dello stato. La rivalità tra i fratelli Muḥammad ibn Sa‛d az-Zaghall e Abū 'l-Ḥasan ...
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TARSIA
Luigia Maria TOSI
. Lavoro di commesso, specialmente di legname, ma anche di pietre, i cui diversi elementi sono tagliati in modo da seguire nei colori e nella forma le diverse parti del disegno. [...] "alla certosina", aveva precedenti nei musaici ornamentali sia musulmani, sia cosmateschi (v. musaico); la tarsia in il coro di Monteoliveto. Prima di lui, infatti, i fratelli Cristoforo e Bernardino Canozzi da Lendinara l'avevano usata nel coro ...
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ROBERTO Guiscardo (l'"Astuto")
Ernesto Pontieri
Figlio di Tancredi d'Altavilla, giunse in Puglia nel quarto decennio del sec. XI, attratto dall'eco delle guerre che contro i Bizantini avevano ingaggiate [...] principe di Capua, non senza diffidenza egli fu accolto da suo fratello Drogone, secondo conte di Puglia, che lo spedì in Calabria suo dominio su terre meridionali - i dominî bizantini e musulmani -, il Guiscardo s'inseriva fra le forze storiche che ...
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NAVARRA (A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
Nino CORTESE
Regione storica della Spagna, corrispondente all'ingrosso all'odierna provincia dello stesso nome (10.506 kmq.). Il territorio, che risulta costituito [...] la possibilità di espandersi a spese dei dominî musulmani riconquistati alla cristianità anche dalle sue armi - il figlio Sancio IV; ma, essendo stato questo ucciso da un suo fratello bastardo (1076), quei di Navarra offrirono la corona ai re d' ...
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abaya
s. f. inv. Sopravveste tradizionale islamica, di lana pesante perlopiù di colore nero o scuro, lunga fino ai piedi. ◆ gli occhi di Barakat non sorridono mai. Sono sempre impauriti. Più neri dell’abaya che riveste da capo a piedi la madre...
inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...