RAIMONDO BERENGARIO I conte di Barcellona, detto il Vecchio
Ramon D'ALOS-MONER
Nato nel 1023 o 1024, succedette nel 1035 all'età di undici anni, "puer egregiae indolis", al padre Berengario Raimondo [...] contea di Barcellona su tutti i piccoli stati catalani: i suoi fratelli rinunziano in suo favore ai dominî ereditati dal padre, altre contee di R. B. aumenta pure di fronte ai musulmani, indeboliti dalla caduta del califfato di Cordova. Fortunato ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] era caro, quando, durante la quaresima dell'868, il 10 marzo, un fratello di Anastasio, Eleuterio, non esitò a rapire con la forza, per farla in potere o dell'imperatore occidentale o dei musulmani. Né i circoli ufficiali di Costantinopoli erano ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] necessariamente al padre di Teofilatto; il fatto che il fratello Alberico sia ricordato già nel 999 come "imperialis palatii , Berlin-Grünewald 1935, pp. 57-95; M. Amari, Storia dei Musulmani di Sicilia, III, Catania 1937, pp. 11, 29 nota 1; ...
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Giovanni Paolo II
Raffaele Savigni
Il papa che amava i giovani
Karol Wojtyla, papa dal 1978 al 2005 con il nome di Giovanni Paolo II, è stato il primo papa non italiano dopo quattro secoli. Grazie al [...] un incontro di preghiera comune ad Assisi insieme a ebrei, musulmani, induisti e buddisti. Incoraggiò chi lottava per il riconoscimento della loro che la vera liberazione consiste nel seguire Cristo e nel mettersi con amore al servizio dei fratelli. ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] Astrakhan. Lungo il tragitto, la carovana, che seguiva i passi dei fratelli Polo nel loro viaggio del 1261-1262 e di Marco Polo un di Cipro e di Lajazzo dove le navi cristiane o musulmane portavano i prodotti dell'Oriente dopo aver fatto scalo nel ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] Zincirli e İmrahor, insieme ad altri edifici sacri musulmani, sono testimonianze ad A., ormai chiamata Engürü, Ippico, Fasaele e Mariamne, rispettivamente dal nome di un amico, del fratello e della moglie del re), che erano stati eretti a difesa del ...
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L'Africa oltre l'Africa
Alessandro Campus
Carlo Nobili
Donatella Saviola
La schiavitù in america settentrionale
di Alessandro Campus
Jamestown, 1619: nell'allora capitale della Virginia, arriva la [...] deve andare
Mia sorella Nanny deve andare
Mio fratello Tony deve andare
Mio fratello July deve andare)
Questo con la stessa melodia del Portogallo, Alfonso V, di ridurre in schiavitù tutti i musulmani dell'Africa (Ferro 1984); nel 1455 (8 gennaio) lo ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] tra i marittimi disoccupati che per dare soddisfazione ai sovrani musulmani. Vi era a Venezia chi avrebbe voluto utilizzare le del Quattrocento nelle Fiandre, quando Domenico Zorzi e i fratelli Giacomo e Bartolomeo si erano accordati fra loro per ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] in Algeria, dove si trattava però nella quasi totalità di votanti musulmani. Seguì un nuovo putsch militare, che fallì nella notte dal 21 con le rivendicazioni e le proteste dei loro fratelli di colore sia nell'Unione Sudafricana stessa che nel ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] Siria ed Egitto nel 1517. Nel 1534 due corsari fratelli, Bab Haruj e Khayr ad-Din (conosciuto in (J.-C.), in AnnInstEtOr, 10 (1952), pp. 212-29; G. Marçais, L'architecture musulmane d'Occident, Paris 1954, pp. 26-27, 37; H.H. Abdul-Wahab, s.v. ...
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abaya
s. f. inv. Sopravveste tradizionale islamica, di lana pesante perlopiù di colore nero o scuro, lunga fino ai piedi. ◆ gli occhi di Barakat non sorridono mai. Sono sempre impauriti. Più neri dell’abaya che riveste da capo a piedi la madre...
inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...