LABRADOR (A. T., 125-126)
Herbert John Fleure
Grande penisola dell'America Settentrionale, che si protende verso N. tra la Baia di Hudson e l'Oceano Atlantico, vasta circa 1 milione e mezzo di kmq., [...] Manica, mentre altrove è forte l'elemento scozzese. Per più di 150 anni hanno mantenuto missioni i Fratellimoravi, organizzando rifornimenti e commerci; recentemente sir Wilfred Grenfell ha organizzato un servizio d'assistenza sanitaria e sociale ...
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KRÜDENER, Barbara Juliane, baronessa, nata Vietinghoff
Antonij Vasiljevic Florovskij
Nacque il 22 novembre 1764 a Riga, morì a Karasubazar in Crimea il 13 dicembre 1824. Dopo aver ricevuto in casa un'educazione [...] il primo posto nel suo spirito dopo il 1804, quando ella venne a conoscere più intimamente in Livonia la dottrina dei FratelliMoravi e gli scritti di Zinzendorf. Ella considerava anzi questo periodo della sua vita come l'epoca in cui ebbe luogo la ...
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WINSTON-SALEM (A. T., 130-131)
Piero LANDINI
Henry FURST
Città dello stato della Carolina del Nord (Stati Uniti), capoluogo della Forsyth County, a 261 m s. m.; risulta dalla fusione avvenuta nel [...] e ferroviarie. E sede del Salem College per donne, fondato nel 1772.
Storia. - La città di Salem fu fondata dai Fratellimoravi come colonia religiosa e centro della loro colonia Wachovia nel 1766. E per diversi anni, all'inizio sotto l'influenza ...
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Protestantesimo
HHeinz-Horst Schrey
sommario: 1. La fine dell'eurocentrismo e le sue conseguenze per il protestantesimo. 2. Mutamenti di struttura nel protestantesimo tedesco. 3. Le due correnti principali [...] l'EKD, le libere Chiese, la Chiesa vetero-cattolica e la Fratellanza evangelica (Evangelische Brüderunität) (herrnhutiani o Fratellimoravi) si associarono nella Comunità di lavoro delle Chiese cristiane tedesche (Arbeitsgemeinschaft Christlicher ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Arthur Schopenhauer si forma nella Germania del dibattito post-kantiano e idealista, [...] e, non sappiamo fino a che segno, vi credettero. Al giorno d’oggi noi, pietosi, mandiamo clergymen inglesi e fratellimoravi ai bramini, per insegnar loro qualcosa di meglio e informarli che furono creati dal nulla, di che debbono esser lieti e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia del protestantesimo nel XVIII secolo si caratterizza per tre diversi aspetti: [...] guidati all’epoca dal figlio di Francke. Nel 1747 Zinzendorf, disapprovando la tendenza all’autonomia dei fratellimoravi, fa loro approvare la Confessio Augustana integrandoli nella Chiesa luterana. Successivamente alla sua morte, tuttavia, frange ...
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COMBA, Emilio
Valdo Vinay
Nacque a San Germano Chisone, presso Pinerolo (prov. Torino) il 31 ag. 1839, figlio del maestro parrocchiale valdese Jean-Pierre Combe (il figlio italianizzò il cognome in [...] , nel 1874, 1885, 1890 e 1896 in Gran Bretagna. Più volte si recò in Germania, Francia e Svizzera. Nel 1882 visitò i fratellimoravi a Herrnhut e rinsaldò i rapporti secolari fra questa comunità e i valdesi. Visitò i Grigioni, dov'era pastore suo ...
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teologia
Dal lat. theologia, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεός «dio» e λόγος «discorso». In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con [...] » è l’Imitazione di Gesù Cristo. Ma essa si esprime anche nelle numerose associazioni di pietà (Fratelli della vita comune, Fratellimoravi, i diversi beghinaggi, ecc.) e nelle opere di valore della mistica renano-fiamminga (Ruysbroeck, Suso, Taulero ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] , da quella di una accolta di calvinisti scoperta a Padova, a quella di affiliati vicentini alla setta dei fratellimoravi, dai mormorii sull'ambasciatore francese a Venezia, sospettato di proteggere gli ugonotti, alle informazioni sulla fuga dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Ottocento è stato chiamato il secolo protestante per la vitalità dimostrata dalle [...] tutta l’area riformata; si tratta di comunità libere, fondate sull’associazione volontaria dei membri, come i pietisti, i fratellimoravi, i metodisti e i quaccheri, che promuovono un ritorno alla pratica religiosa e danno vita a una serie di opere ...
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fratello
fratèllo s. m. [lat. *fratĕllus, dim. di frater] (pl. poet. fratègli e fratèi). – 1. Ciascuno dei figli nati dagli stessi genitori, nel reciproco rapporto dell’uno con gli altri; nel sing., contrapponendosi a sorella, indica sempre...
moravo
mòravo (o moràvo) agg. e s. m. (f. -a) [cèco moravan, moravský]. – Della Moràvia, regione storica e geografica dell’Europa centrale, attualmente appartenente alla Repubblica Ceca, e corrispondente all’alto e medio bacino del fiume Mòrava,...