MANCINI, Pietro
Paolo Mattera
Nacque a Malito (Cosenza) l'8 luglio 1876, da Giacomo e Teresa Anselmi, in una famiglia di agiati professionisti. Dopo gli studi liceali, si iscrisse all'Università di [...] Labriola, attraverso il cui insegnamento conobbe il pensiero di K. Marx. Terminati gli studi universitari, tornò a Cosenza, dove sposò 21 ag. 1921) che segnò la riconciliazione tra i fratelli Graziani e il M., tornato figura di primo piano del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] col loro canvass in favore de’ loro mariti, de’ loro fratelli, degli uomini del loro partito (p. 21).
I principali esponenti Chabod, Roma 2012.
R. Pertici, Antonio Anzilotti da Marx a Gioberti: parabola di uno storico ‘realistico’, «Archivio storico ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] insufficienti le tesi della vecchia storiografia marxista, esposte da Marx nel Manifesto del 1848, riprese più volte ne "L'Unità Cattolica", di Firenze, e "La Riscossa", con i fratelli Scotton, di Breganze, fra Bassano e Vicenza, la forte autorità di ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] dove, lungo i secoli, egli incontra i suoi padri e i suoi fratelli, coloro che amarono come lui e come lui seppero soffrire e operare , o, con altra metafora che piaceva a Hegel e a Marx, la talpa che scava sottoterra la galleria che la porterà quando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] mitologia di cui si denunziava tutta l’obsolescenza. Anche Karl Marx, qualche anno dopo, si sarebbe chiesto se avesse ancora la letteratura, foriera di nuovi valori, deve convertire in fratellanza.
Il darwinismo di fondo è in Pascoli declinato in ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] Friedrich Engels, il più stretto collaboratore di Karl Marx, spiegava nell'Antidühring (1878) che ogni religione non interne, negli anni 1990 e 2000 - è simile a quella dei Fratelli, ma l'insistenza sul fatto che in ogni città la Chiesa di ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] la "fine della storia". Solo che nel caso di Marx si trattava di una predizione 'scientifica' basata sulla terzo Luogo più santo, il luogo di nascita del Messia. [...] Oh fratelli, c'è in atto una cospirazione per giudaizzare Gerusalemme. E per ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] questa stessa industria. Come infatti scriverà più tardi Karl Marx ne Il capitale "così la filatura meccanica rese necessaria e la natura del salnitro. Il premio fu vinto dai fratelli Thouvenel, uno commissario delle polveri a Nancy e l'altro ...
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Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...] le esperienze storiche che si sono richiamate alle idee di Marx ed Engels non sono mai riuscite però a superare la e Seita e l'hanno distrutta completamente. Per fortuna i due fratelli si erano nascosti molto bene, e sono rimasti sani e salvi. ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] e personale: Pisacane rischiò di combattere anche contro il fratello Filippo che, fedelissimo al re e alla monarchia, era conoscenza dei dibattiti londinesi (dove agiva il giovane Karl Marx), le peculiarità dell’ambiente piemontese e di alcuni suoi ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...