La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] Cielo. Così, o fratelli, daremo a Dio la della «scuola moderna» e della «pubblica stampa», «ché anch’esso è una scuola, anzi scuola vivente, scuola campi, cit., p. 179.
44 F. Chiesa, Alle donne cristiane, cit., pp. 240-241.
45 G. Mortarino, La parola ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] dei cristiani valorizzava l’amor di patria in funzione predominante rispetto al concetto evangelico dell’amore universale, della paritaria figliolanza divina:
«Tuttavia a torto si vedrebbe [scriveva] in questa universale fratellanza umana ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] particolare civiltà di matrice cristiana, quella ortodossa, come comune" (ibid., p. 27).
Non solo: a seconda dellescuole di pensiero, in Afghanistan si contano tra i 50 e i , quando, forse memore delle sue origini di fratello musulmano, 'Arafāt si è ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] delle comunità italiane4. Quelli che abbiamo definito per ossimoro i ‘fratelli le attività di oratorio e di scuola di italiano per gli adulti. Mentre ed è fortemente critica nei confronti delle chiese cristiane storiche; in Italia conta oltre 3000 ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] .-1087 ca.), in occasione del fiorire dellaScuola di medicina salernitana. Le traduzioni di Adelardo e propria sia i regni cristianidella parte nordorientale della Penisola Iberica, mentre la suoi colleghi pisani ‒ i fratelli Ugo Etherianus e Leo ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] . Con tutta evidenza l’‘azione popolare cristiana’ veniva ora riorganizzata per essere un della fabbrica e dellascuola. Le esigenze della occasione della loro assemblea generale il 23 giugno 1966: «Toccherà a voi, venerati Fratelli, prendere ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] imitazione delle originarie forme di vita cristiana, i giovani che affluivano sempre più abbondantemente alla [sua] scuola»70: e di preghiera quotidiana, orbitava una corona di fratelli non conviventi, sparsi per le diverse regioni e confessioni ...
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fratello
fratèllo s. m. [lat. *fratĕllus, dim. di frater] (pl. poet. fratègli e fratèi). – 1. Ciascuno dei figli nati dagli stessi genitori, nel reciproco rapporto dell’uno con gli altri; nel sing., contrapponendosi a sorella, indica sempre...
carissimo
carìssimo s. m. [superl. di caro]. – Nome, usato spec. al plur., dei Fratelli delle scuole cristiane (dal vocativo carissimo fratello in uso fra i membri di quest’ordine) e dei novizî dei Gesuiti.