Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] cristiana più influente nell’Edessa tra III e V secolo consisteva nella cosiddetta scuola sconcerto nel constatare che i suoi fratelli nella fede, a Edessa, chiamino e la liturgia celeste: temi della meditazione cristiana nella Siria del IV secolo, ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] figlio Carino nel 283 e Carino e il fratello Numeriano nel 284. Si tratta, nella maggior per il restauro dellescuole di Augustodunum, tardoantico. Poveri, infames e criminali nella nascente società cristiana, Bari 1998, pp. 400-417.
10 Paneg. ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] dellascuola storica hegeliana e di Renan e dalla messa in discussione dell’autorità sociale dei principi cristiani, “una rivista di coscienza dedicata ai fratellidella nostra anima”, in La riforma della Chiesa nelle riviste religiose di inizio ...
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Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] inoltre per il sostentamento dellescuole di appartenenza della Chiesa, e per il nutrimento delle belle arti e delle scienze libere, specialmente della teologia». Foxe si riferisce chiaramente ai collegi cristiani e alle scuole di grammatica dei suoi ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] particolare civiltà di matrice cristiana, quella ortodossa, come comune" (ibid., p. 27).
Non solo: a seconda dellescuole di pensiero, in Afghanistan si contano tra i 50 e i , quando, forse memore delle sue origini di fratello musulmano, 'Arafāt si è ...
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La scienza in Cina: i Ming. Introduzione
Francesca Bray
Introduzione
Sulla scienza cinese nel periodo Ming (1368-1644) esistono due punti di vista prevalenti e tuttavia discutibili: secondo alcuni in [...] 'interno dell'impalcatura ortodossa del neoconfucianesimo dellascuola Cheng-Zhu ‒ che prese il nome dai pensatori Song, i fratelli Cheng dimostrare il potere trascendente e la superiorità della ragione cristiana. Nel tardo periodo Ming e nel primo ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] si dimostrava degna erede cristianadell'antica Roma. Il candidato finché restasse con i fratelli durante gli studi a 119; alle disposizioni sui libri accenna B. Cecchetti, Libri, scuole, maestri, sussidii allo Studio in Venezia nei secoli XIV e ...
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GAZZERA, Costanzo
Gianluca Schingo
Nacque a Bene Vagienna (Cuneo) il 20 marzo 1779 da Giovanni Bartolomeo e da Eleonora Maria Costamagna, in una famiglia antica ma non agiata. Entrato nell'Ordine dei [...] insegnò scienze matematiche nelle scuole secondarie quando il liceo fu Delle iscrizioni cristiane antiche del Piemonte… (in Memorie della R. Accad. delle scienze dell'Accademia.
Quasi 30 anni dopo la sua morte apparve, con dedica ai fratelli ...
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DE ROSSI, Giulio Cesare
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 30 genn. 1877 da Fabio e da Filomena Castagnola. Ultimo di sei fratelli, ebbe dalla famiglia una seria educazione religiosa. Frequentò il liceo [...] delle battaglie politiche del partito, che egli definì partito delle libertà, "delle libertà organiche" e "delle libertà cristiane" (Ilpartito delle libertà cristiane inoltre, i principi della libertà dellascuola e dell'insegnamento, presentando al ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] 1587-1609), che alla morte del fratello lascia la porpora cardinalizia per il trono dall’altro dalla corrente della ‘democrazia cristiana’ che, traendo impulso e accoglie come nazionale la letteratura dellaScuola siciliana, dalla quale assume come ...
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fratello
fratèllo s. m. [lat. *fratĕllus, dim. di frater] (pl. poet. fratègli e fratèi). – 1. Ciascuno dei figli nati dagli stessi genitori, nel reciproco rapporto dell’uno con gli altri; nel sing., contrapponendosi a sorella, indica sempre...
carissimo
carìssimo s. m. [superl. di caro]. – Nome, usato spec. al plur., dei Fratelli delle scuole cristiane (dal vocativo carissimo fratello in uso fra i membri di quest’ordine) e dei novizî dei Gesuiti.