Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] «i nostri separati fratelli protestanti… vogliono sostituire ad affermare l’unità fondamentale della fede delle tre grandi Chiese cristiane e l’unità di quel di rispondere adeguatamente alla sfida lanciata dalla scuola di Tubinga» in Ibidem, p. 421 ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] monastico è il luogo santo dellacristianità per eccellenza: Gerusalemme. Qui figli e mariti, o più facilmente i fratelli, come nel caso di Pacomio84 e Shenoute. veda R. Alciati, Monaci, vescovi e scuola nella Gallia tardoantica, Roma 2009, pp. ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] dell’autorità della Chiesa, queste saranno fatte in collaborazione con i fratelli separati, potranno essere usate da tutti i cristiani» Tullio De Mauro).
In concomitanza con la riforma dellaScuola italiana prevista da Giovanni Gentile, il paese ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] dei cristiani di Otranto da parte delle truppe dell'Unione delle organizzazioni islamiche in Europa, che ha sede in Germania ed è considerata vicina al gruppo dei Fratelli di Torino e Genova (Una scuola in comune: esperienze scolastiche in contesti ...
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Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] fine del IX secolo da due sacerdoti fratelli, Zādspram e Manuščihr. A queste si cristiani furono considerati nell'Impero iranico come sudditi infidi o come agenti più o meno occulti della caritatevole sono stati ospedali, scuole, ospizi per anziani, ...
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Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] 1982 la sollevazione della città di Hamāk, guidata dai Fratelli musulmani, viene agli insegnamenti della dottrina cristiana. Sulle due sponde dell'Atlantico le mercato elettorale per rafforzare le proprie scuole, le proprie istituzioni caritative, ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] impegno in molti: genitori, fratelli, un parente, padre quindi fu destinato a seguire, nelle scuole superiori dell'Ordine, i corsi di logica nel convento sia Dichiarazione della dottrina cristiana composto da un religioso della Congregazione di S ...
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fratello
fratèllo s. m. [lat. *fratĕllus, dim. di frater] (pl. poet. fratègli e fratèi). – 1. Ciascuno dei figli nati dagli stessi genitori, nel reciproco rapporto dell’uno con gli altri; nel sing., contrapponendosi a sorella, indica sempre...
carissimo
carìssimo s. m. [superl. di caro]. – Nome, usato spec. al plur., dei Fratelli delle scuole cristiane (dal vocativo carissimo fratello in uso fra i membri di quest’ordine) e dei novizî dei Gesuiti.