Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] particolare civiltà di matrice cristiana, quella ortodossa, come comune" (ibid., p. 27).
Non solo: a seconda dellescuole di pensiero, in Afghanistan si contano tra i 50 e i , quando, forse memore delle sue origini di fratello musulmano, 'Arafāt si è ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] delle comunità italiane4. Quelli che abbiamo definito per ossimoro i ‘fratelli le attività di oratorio e di scuola di italiano per gli adulti. Mentre ed è fortemente critica nei confronti delle chiese cristiane storiche; in Italia conta oltre 3000 ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] dei suoi figli (di cui sono noti il fratello, Pasquale, nato a Venezia, e la sorella La disfatta delle armate cristiane a Mohács (29 ag. 1526) e la minaccia dell'avanzata turca con cui esponevano le tesi delle differenti scuole teologiche - a scapito ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] nobiltà e di secolare residenza a Milano. Un altro fratello, Giovanni, fu tra i sessanta decurioni; Orazio fu perseverare nell'insegnare la dottrina cristiana, testo funzionale all'istituzione dellescuoledella dottrina cristiana, volute da s. Carlo. ...
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GUICCIARDINI, Pietro (Piero)
Barbara Modugno
Nacque a Firenze il 21 luglio 1808 dal conte Francesco e da Elisabetta dei marchesi Pucci, antica famiglia dell'oligarchia mercantile. Dal 1818 al 1824 frequentò [...] poi il nome di Chiesa cristiana dei fratelli, e il cui organo di stampa fu La Vedetta cristiana, quindicinale affidato a Pietrocola scuole di mutuo insegnamento, cataloghi, ricevute e conti, nonché il carteggio relativo alla donazione della ...
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DE ROSSI, Giulio Cesare
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 30 genn. 1877 da Fabio e da Filomena Castagnola. Ultimo di sei fratelli, ebbe dalla famiglia una seria educazione religiosa. Frequentò il liceo [...] delle battaglie politiche del partito, che egli definì partito delle libertà, "delle libertà organiche" e "delle libertà cristiane" (Ilpartito delle libertà cristiane inoltre, i principi della libertà dellascuola e dell'insegnamento, presentando al ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di Marco Aurelio, e inizialmente del fratello Lucio Vero a lui associato nell’ Rebecchini, esponente di spicco della Democrazia cristiana (DC) romana, fu 1803 ha sede nella cinquecentesca villa Medici; la Scuola francese di Roma, fondata nel 1875, ha ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] sia stato realmente crocifisso.
In nome della bontà divina, l’uomo nasce buono, le scuole giuridiche ammettono il matrimonio di un musulmano con donne ebree o cristiane, ma la Società dei Fratelli musulmani in Egitto (➔ Fratellanza musulmana), sotto ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] nelle facoltà di lettere o scuole orientali, gli studi biblici di Giacobbe, è raffigurato venduto dai suoi fratelli; con la moglie di Putifarre; nell’ , il sacrificio di sé, è simbolo della lotta cristiana contro il male. Riconosciuto nei Vangeli come ...
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(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] della salvezza e Chiese dei Fratelli, cristiane fondamentaliste. Per quanto concerne i nuovi culti, c'è un'espansione in Occidente, sia cattolico che protestante, delle grandi religioni mondiali (buddhismo, islamismo, induismo, nelle loro varie scuole ...
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fratello
fratèllo s. m. [lat. *fratĕllus, dim. di frater] (pl. poet. fratègli e fratèi). – 1. Ciascuno dei figli nati dagli stessi genitori, nel reciproco rapporto dell’uno con gli altri; nel sing., contrapponendosi a sorella, indica sempre...
carissimo
carìssimo s. m. [superl. di caro]. – Nome, usato spec. al plur., dei Fratelli delle scuole cristiane (dal vocativo carissimo fratello in uso fra i membri di quest’ordine) e dei novizî dei Gesuiti.