ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] e poi, in edizioni rivedute, nel 1959, ’76, ’92, il libro ‘dellavita’– che a detta di Anceschi «in ogni caso agì», anche se non fu ’oro con discorso pronunziato da Gillo Dorfles, e al Comune di Bologna fece dono del patrimonio librario (più di ...
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La grande scienza. Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
Etologia, psicologia e scienze sociali
I primi etologi si interessarono al comportamento degli animali, rifiutando sia il concetto [...] potrebbe fare riferimento alla rivalità tra fratelli.
Ognuno di questi livelli influenza quelli successo riproduttivo degli uomini, nel corso dellavita, tende quindi a essere legato alla una conseguenza della Natura, dell'esperienza comune o di ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] sua vita (ma nel 1575 quando i deputati di Udine lo scelsero insieme con il fratello per la decorazione del soffitto della (Londra, National Gallery), databile al 1562, ha più in comune con il Miracolo di s. Pantaleone (Venezia, S. Pantaleone), ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] una bambina in tenera età.
Due fratellidella madre erano sacerdoti: mons.Teodoro di libertà necessarie allo svolgimento dellavita religiosa in tutte le finezza di diplomatico che la gerarchia e le comunità locali, con la loro determinazione a non ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] prevedeva l'assegnazione a lui, in comune con il fratello e ribaltando le precedenti alleanze, di una , 287-289, 293-303, 314-316, 326, 408 s., 412-414, 418, 423; Id., Dellavita e de' fatti di S.P. M., in Basinio da Parma, Opera(, a cura di L. Drudi ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] Nel corso di un'udienza presieduta in comune da L. II e dal pontefice, riconciliato con Teutberga nel corso dell'estate e i due fratelli si incontrarono, forse a Orbe prigioniero ma gli fu risparmiata la vita, come richiesto dal principe di Benevento ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] dei Tartari le muove a rischio dellavita, il commediografo concentra la trama 1769), Le due notti affannose (1771), I due fratelli nemici (1773), La malia nella voce (1774), approdo all'autobiografia - così comune nel secolo XVIII a intellettuali ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] (che ha molti punti in comune con il C. quanto a anni pavesi rappresentarono comunque il periodo più sereno dellavita del C., quelli in cui l'autore poté si sottopone a la servitù - confessava al fratello Guidotto - entra in sì dure conditioni che ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] provvedere al sostentamento di tre fratelli minori, tenne fino al 1854 per non offendere le credenze comuni, avrebbe dovutó o aggirarsi ; Archivio Pio Istituto Martini di Mantova, Abbozzo dellaVita di mons. Martini steso da don Giuseppe Scardovelli ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] o da amici e conoscenti. Nel 1353 fu raggiunto ad Avignone dal fratello Stefano (di cui si perdono le tracce dopo il 1359), dotato al buon senso comune, punteggia gran parte dei 34 anni di una vita matrimoniale nel corso della quale gli episodi ...
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comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...