URBANO III
Paolo Grillo
Uberto Crivelli nacque in data imprecisata, nella prima metà del XII secolo, da una prospera famiglia dell'aristocrazia milanese. Figlio di Guala, ebbe almeno quattro fratelli, [...] posizioni antimperiali assunte da Lucio III nei suoi ultimi mesi di vita che, alla morte di quest'ultimo, nel novembre 1185, Uberto epoca contare sull'appoggio di gran parte dei Comunidell'Italia settentrionale e si preparava a schiacciare ...
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FORTUNATO, Giustino
Toni Iermano
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 20 ag. 1777 da Cherubino e da Emanuela Pessolano.
Originaria di Giffoni Vallepiana, nell'entroterra salernitano, la famiglia [...] ma anche di conoscere personalmente P. Matera, i fratelli Del Re, G. Serra di Cassano, E. momento il F. usciva definitivamente dalla vita politica. La morte lo colse a , in Nel primo centenario della elevazione di Rionero a comune autonomo, a cura di ...
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MALOCELLO, Lanzarotto (Lazzarotto)
Riccardo Musso
Di questo personaggio ci rimangono scarse notizie biografiche. Il suo nome compare per la prima volta nella carta nautica disegnata nel 1339 dal cartografo [...] la nascita del Comune, essi avevano sempre preso parte attivamente alla vita economica della città, sicché già Canarie, seguendo la rotta che già nel 1291 avevano intrapreso i fratelli Ugolino e Vadino Vivaldi, partiti alla ricerca di una via per ...
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Far West
Ermanno Detti
Alla conquista della nuova frontiera
Molti immigrati nell'America Settentrionale non avevano avuto fortuna. Così quando, fin dalla fine del Settecento, nelle città dell'Est americano [...] le prime regole del vivere comune. Essi allora eleggevano un loro non erano riusciti a costruirsi una vita nuova. Partivano quindi ancora una volta controllo dello Stato era facile diventare banditi.
I più noti fuorilegge furono i fratelli Jesse ...
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GUISCARDI, Traiano, marchese del Cerro
Alice Raviola
Figlio di Antonio, dei consignori di Terruggia, nacque a Casale Monferrato nel 1554.
Vari esponenti della famiglia paterna, originaria di Vercelli [...] differenza dei fratelli Marc' della sua vita, si fece tale da indurre i membri del Consiglio di Stato di Monferrato a modificare gli orari delle 24 apr. 1631); Casale Monferrato, Arch. stor. del Comune, Arch. Magnocavalli di Varengo, mm. 155, f. ...
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AMEDEO V, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio secondogenito di Tommaso di Savoia, già conte di Fiandra, signore di Pinerolo e di Torino, e di Beatrice Fieschi, nipote di Innocenzo IV, nacque nel [...] i due fratelli Tommaso e A., in previsione della morte senza discendenti dello zio Filippo, della Bresse al primogenito Edoardo, ma A. rimase usufruttuario e conservò per tutta la vita di A. era soprattutto il comune di Asti agitato dalle lotte tra ...
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AMEDEO IV, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Tommaso I conte di Savoia e di Margherita figlia di Guglielmo I conte del Genevese. Poiché il padre raggiunse la maggiore età, fissata [...] una salvaguardia al Comune di Calpice (Moncalieri).
Morto Tommaso I il 10 marzo 1233, A. assunse il governo della contea. Dei sette fratelli maschi, soltanto i due più anziani, Umberto e Aimone, erano stati destinati alla vitadelle armi e degli ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Nacque nei primi anni del secolo XIV dal signore di Parma Giberto e dalla sua seconda moglie, proveniente dalla famiglia trevigiana dei [...] sincero alleato fino al termine della sua vita.
Nel 1329 l'equilibrio Poggetto, però, fece ben presto pace col Comune di Parma ed invitò Rolando Rossi a Bologna 000 fiorini d'oro che, invece di dividere coi fratelli, tenne tutti per sé. Il C. si ...
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BOSCOLI, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche e nobili della città. Il padre aveva partecipato nel [...] comune religiosità: rifiuto prima di un confessore, Iacopo Mannelli, per ottenerne invece uno di S. Marco, rifiuto della parla della madre e dei fratelli, non della moglie, Machiavelli, V, 101; O. Tommasini, La vita e gli scritti di N. Machiavelli, II, ...
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BORELLI, Vincenzo
Bruno Di Porto
Nato a Modena il 5 genn. 1786 da Giulio e da Maria Malmusi, si laureò in giurisprudenza all'università di Bologna nel 1806 ed esercitò la professione di notaio. Verso [...] . L'intervento dei due fratelli, in particolare di Vincenzo, dalla presenza della guardia nazionale nella sala del comune, per garantire Firenze 1851, p. 58; C. Galvani, Memorie storiche intorno la vita di Francesco IV, Modena 1854, pp. 59, 100, 107; ...
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comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...