Nel mondo antico il termine greco προσκύνησις e il suo equivalente latino adoratio erano usati per indicare gli atti esprimenti il sentimento di venerazione e di rispetto verso la divinità o un oggetto [...] capo. L’a. mediante prosternazione fu comune in Oriente e dall’Oriente passò ai regni dell’intelletto e della volontà, di cui è manifestazione. Gli Ebrei estesero l’a. a esseri celesti (angeli) e anche a uomini (per es., Giuseppe adorato dai fratelli ...
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(X, p. 257; App. I, p. 417; II, I, p. 585; III, I, p. 374; IV, I, p. 436)
Confini e problemi territoriali. - Sicurezza dei confini e integrità territoriale costituiscono ancora oggi momenti fondamentali [...] fini dellacomunicazione su scala nazionale: la necessità di organizzare la vitadella spiaggia''. Nel 1978 il concorso nazionale per un racconto fu vinto da una scrittrice esordiente, Zhang Jie; studiosa di favolistica occidentale, dai fratelli ...
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VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] Latona, dei fratelli Marsy; Carro di Apollo del Tubi, Bagno delle Ninfe del della corte, dei ministri, determinò lo sviluppo di una città connessa necessariamente alla vita il 18 marzo nelle mani dellaComune. Bisognava quindi anzitutto sottomettere ...
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Resistenza
Luca Baldissara
Precisazioni storiche e concettuali
In età contemporanea, ossia nell'epoca di eserciti nazionali che esprimono il 'popolo in armi', le manifestazioni di r. assumono un profilo [...] le conseguenze: l'insicurezza delle vie di comunicazione, essenziali per un esercito dove venne sbaragliata la banda dei fratelli Cervi, fucilati il 28 dic 27 apr.), e garantendo il passaggio alla vita civile (si ritiene che tra la fase insurrezionale ...
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WASHINGTON, George
Henry Furst
Nacque il 22 febbraio 1732 (1731) a Bridges Creek, nella contea di Westmoreland (Virginia) primogenito di Agostino Washington (1694-1743) e della sua seconda moglie Mary [...] della Virginia col grado di maggiore. Questa vita fu interrotta dalla malattia di Lorenzo, e Giorgio, per salvarlo dalla tisi, accompagnò il fratello medici una acuta laringite edematica (malattia poco comune che oggi si sarebbe potuta guarire con la ...
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(VII, p. 304; App. I, p. 287; II, I, p. 419; III, I, p. 246; IV, I, p. 302)
Popolazione. - La grande estensione della montagna aspra e della pianura acquitrinosa e insalubre lascia spazi ristretti (altopiani [...] scarsamente vitale. Le difficoltà dellecomunicazioni, proprie dei paesi andini di riagganciarsi, negli ultimi anni di vita, anche con la tradizione ispano-india nazionale attraverso le vicende private di due fratelli.
Bibl.: Bibl.: G. Hennebelle, A ...
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(I, p. 711; App. I, p. 56; II, I, p. 67; III, I, p. 35; IV, I, p. 48)
Secondo il censimento del giugno 1979 la popolazione dell'A. era di 13.051.358 ab., esclusi i nomadi (valutati intorno ai due milioni [...] partito venne decisamente sostenuto dai Fratelli Musulmani e dalle forze armate aereo del 17 agosto, in cui perse la vita il presidente pakistano Zia-ul-Haq, e l di una comune convenienza nell'affossare gli elementi tradizionali della società afghana ...
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. Ramo della famiglia piacentina dei cattanei da Fontana, padrone del castrum di Arcello nella Val Tidone: donde il nome. Primo appare in un documento del 1132 Anrico e nel corso del sec. XII i fratelli [...] capitolare ed ebbe salva la vita per intercessione del pontefice, fratello Bartolomeo, anch'egli conte della Val Tidone, il quale, caduto prigioniero delle componenti della classe fontanese, una delle quattro classi del Consiglio generale del comune di ...
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Storico, nato a Pistoia il 2 settembre 1855, morto a Firenze il 17 giugno 1936. Avvocato, coltivò liberamente gli studî, dando numerosi contributi ricchi d'erudizione in un primo tempo soprattutto alla [...] fratelli Alberto (1854-1930) e Alessandro (1857-1931: v. vol. IX, p. 991; App. I, p. 407), alla storia di Pistoia nel Medioevo e più in generale a quella della , 1921); La formazione storica del Comune cittadino in Italia; territorio lombardo-tosco ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] 1306 al 5 maggio 1313. Due fratelli di C. V abbracciarono la carriera autunno, facendo temere per la vita del pontefice. Filippo IV insisteva una controversia fra il vescovo e il comune di Lucca, in Giornale stor. della Lunigiana, XVI (1965), pp. 65 ...
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comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...