NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] Vita di Metodio (cap. 6) attribuisce la ricezione dei libri slavi e la celebrazione della liturgia in slavo a Roma, come pure l'ordinazione dei due fratelli aver accordato una particolare attenzione alle comunità monastiche greche; forse vi si può ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] stato secolare, finché il fratello nel 1809 gli assegnò la Comuni alla Camera apostolica, una drastica riduzione dell'ammontare dei crediti dello Stato (dell , s.v., pp. 115-72; G. Giucci, Storia dellavita e del pontificato di Pio VII, I-II, Roma 1857 ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] da lungo tempo covate nei confronti dellavita politica della propria patria. Prima ancora di suo padre aveva perduto. Inoltre, lo Sforza comunicò a P. di sapere per certo che le il duca Sigismondo del Tirolo, fratello di Federico III, e il cardinale ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] presentare come dettato da un intento nepotistico di salvaguardia dei comuni destini familiari dei Cibo e dei Medici.
Per aggirare il cardinal Francesco Soderini, fratello di Piero, ex gonfaloniere a vitadella Repubblica fiorentina: la disponibilità ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] della transizione della cultura, dellavita, della mentalità verso modelli di cristianità che costituiscono il sostrato comunedell infine quella veneziana in tre volumi (1753-57) dei fratelli veronesi, entrambi presbiteri, P. e G. Ballerini, ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] le comunità e le istituzioni religiose - ha perduto la sua centralità, in quanto non più rilevante per la guida dellavita sociale. sul curioso destino dei due ideali sociali fratellidella cultura secolare. Entrambi sembrano aver tralignato dal ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] dopo cinque anni. Qualche tempo dopo il ritorno dei fratelli a Bose si darà vita a una nuova fraternità, mentre la comunità continua a crescere e a strutturarsi.
La Piccola famiglia dell’Annunziata comincia già alla fine del 1965 a organizzare ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] vita mortale, ma ben presto si produce una mutazione fondamentale: il corpo e l'a. si ergono l'uno contro l'altra "come fratellidell'a. dei defunti dalla bocca, al momento della morte, comunica senso della morte e l'amore dellavita nel Rinascimento ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale dellavita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] 28-30). Cristo è il buon pastore che dà la sua vita per le sue pecorelle (Giovanni 10, 11-13; cfr. fratello del Signore", era dotato di un'autorità altissima. Rispettato pure dagli ebrei, sembra che avesse preso le redini di governo dellacomunità ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] fratelli Ballerini, in effetti una decisione papale in merito fu sollecitata dallo stesso Maffei. Contro il Maffei l'enciclica ribadisce la tesi dell un Abrégé dellavita di B. Italia-Austria. Alla ricerca del passato comune, a cura di P. Chiarini ...
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comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...