BARTOLOMEO da Vicenza
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Di questo vescovo vicentino, celebre predicatore e teologo, sono scarse le notizie biografiche. Nato a Vicenza verosimilmente l'8 sett. 1200, non sembra appartenesse, come vuole [...] povertà, non c'è vita in comune, le riunioni sono mensili, esiste un capitale della milizia, esistono redditi protetti dalla Santa Sede, come avviene per i beni ecclesiastici. La milizia si differenziava dai fratellidella penitenza, perché, mentre ...
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GRANATA, Michele
Massimo Cattaneo
Nacque il 25 nov. 1748 a Rionero in Vulture, in Basilicata, da Ciriaco, ricco commerciante, e Maddalena Lauria. La famiglia, di origine spagnola, possedeva una villa [...] tale scopo il giovane T. De Liso. Anche il fratello Tommaso e il nipote Luigi (destinato nel secolo successivo a Carmine in cui aveva trascorso una parte importante della sua vita.
Nel 1881 il Comune di Rionero ha dedicato una lapide alla memoria ...
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COLOMBINI, Caterina, beata
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena intorno al quarto decennio del sec. XIV da Tomaso, ricco commerciante di panni di lana in Siena e in Perugia.
La famiglia della C. apparteneva [...] religiosa con le prime seguaci. La richiesta di esenzione venne accolta dal Comune di Siena.
Altre date dellavitadella C. non ci sono note, se non quella della morte, avvenuta a Siena il 20 ott. 1387.
Altre notizie abbiamo, invece, del movimento ...
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PALUZZI, Caterina
Alessia Lirosi
PALUZZI, Caterina (al secolo Francesca). – Nacque il 7 marzo 1573 a Morlupo, feudo degli Orsini, nella diocesi di Nepi, vicino Roma, secondogenita degli otto figli di [...] nel monastero delle benedettine di S. Cecilia in Trastevere, dove era confessore il fratello, don Domenico la cognata, una zia e una cugina – iniziò a condurre vitacomune nella casa paterna di Morlupo, seguendo la regola del Terz’ordine ...
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BELLINO
Giorgio Cracco
Incerta la data di nascita: solo un'ipotesi arbitraria può fissarla al 1077. In effetti, il primo documento che riguarda B è del 1107, e lo dà "canonicus presbiter" della cattedrale [...] fratellidella politica comunale nel territorio e nella città di Padova tra il XII e il XIII secolo, in Arch. ven., LVIII-LIX (1956), pp. 1 s. Valgono, inoltre, per inquadrare i problemi, c. Violante, Prospettive e ipotesi di lavoro, in La vitacomune ...
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ordini religiosi
Raffaele Savigni
Comunità dedite alla preghiera o all’insegnamento religioso
Nel corso della storia gruppi di cristiani hanno deciso di abbandonare i modelli di vita sociale per seguire [...] dei piccoli fratelli di Charles de Foucauld, che visse presso la popolazione dei Tuareg del deserto nordafricano: tale comunità diffuse un nuovo modello di attività missionaria, fondato sulla condivisione dellavita di povertà delle popolazioni ...
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FARA, Francesco di (della)
Angela Lanconelli
Nacque presumibilmente prima della metà del XIV secolo ed esercitò l'attività di medico dapprima a Rieti e successivamente a Roma presso papa Bonifacio IX [...] comunicazione di tale nomina agli ufficiali della provincia è espressamente indicato come medico del pontefice ("medicum sum").
Dellavita ceti mercantili ed artigianali dell'epoca. Il suo nome compare tra quelli dei fratelli che abitavano nel rione ...
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integralismo
Nella sua accezione più generale, l’i. designa qualsiasi atteggiamento orientato alla applicazione rigida e coerente, in ogni ambito di vita, dei principi derivati da una qualche dottrina [...] nonostante nel linguaggio comune sia diffuso l’ dellavita privata – nella quale rientrano le scelte religiose – e la sfera dellavita pubblica. Mentre rifiuta i valori della muslimun (➔ Fratelli musulmani) si può datare la prima apparizione dell’i. ...
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Nel mondo antico il termine greco προσκύνησις e il suo equivalente latino adoratio erano usati per indicare gli atti esprimenti il sentimento di venerazione e di rispetto verso la divinità o un oggetto [...] capo. L’a. mediante prosternazione fu comune in Oriente e dall’Oriente passò ai regni dell’intelletto e della volontà, di cui è manifestazione. Gli Ebrei estesero l’a. a esseri celesti (angeli) e anche a uomini (per es., Giuseppe adorato dai fratelli ...
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Giubileo
Giovanni Maria Vian
(XVII, p. 296)
Dopo quello del 1925, g. ordinari si sono tenuti, secondo le normali scadenze, nel 1950 e nel 1975, e così per il 2000 è indetto un "grande giubileo" che [...] dopo la caduta del comunismo", sul "grave di una vita ispirata ai valori della fede, della porta santa" e l'indulgenza (cioè il "dono totale della misericordia di Dio" nella cancellazione di "ciò che osta alla piena comunione con Dio e con i fratelli ...
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comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...