BUSALE, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Ignota è la data di nascita del B. e incerta la sua origine. Il Biandrata e il Dávid affermano che era nativo della Calabria e che suo padre era spagnolo. Un testimone [...] dell'Inquisizione veneziana che costituiscono la fonte principale per la vita del B., confuse sbadatamente "l'abate Busale" (Girolamo) con suo fratello idee troppo radicali, quindi accolto nella locale comunità ebraica come un convertito, e alla fine ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] e il Poliziano continuò, auspice pure il comune amico Tommaso Fedra Inghirami, e ne risulta su una parte poco conosciuta dellavita e dell'attività del Lorenzi. Il 23 nella casa di Borgo, dove aveva vissuto il fratello e dove si trovavano i beni e i ...
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FEDERICI, Placido (al secolo Gaetano)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 4 maggio 1739 da Luigi e da Girolama Federici, in una famiglia patrizia. Per traversie familiari, ben presto egli, insieme [...] , Cod. Cass. 1057: Istoria dellavita letteraria delp. d. P. F. (sul dorso il titolo posteriore Vitap. d. P. F. et aliorum): contiene vari rifacimenti e un corredo di lettere, in originale o in copia; è di mano del fratello Giovan Battista, e fu ...
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GEBEARDO
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Tedesco, canonico della cattedrale di Eichstätt, dovette nascere verso la fine del secolo X; compare per la prima volta nelle fonti, già arcivescovo di Ravenna, in un atto del 23 febbr. [...] fratelli, e da Guarino loro cugino.
Bonifacio di Toscana e Ugo, conte di Bologna, ricompaiono in un altro, importante momento dellavita di G., in occasione della favore dei canonici della cattedrale, per incentivarne la vitacomune. Identica cura è ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] interesse. Si nota, ad esempio, il rifiuto della mitologia, comune del resto al Pindemonte, contro Clementino Vannetti che che rassomigliasse tuttora la vita mia; util vita senza millanterie, vita oscura senza vergogna, vita ingannevole senza colpa".
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] comunità di intenti, come mostra il comune ricorso all'Ammannati.
Per tempo, rimasti privi i fratelli di discendenza maschile, il G. adottò Giuseppe, figlio della pp. 159-167; B. Morsolin, Un episodio dellavita di Carlo V, in Archivio veneto, XXVII ( ...
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MARASCHI (Marasca, de Maraschis), Bartolomeo
Gian Paolo Scharf
Nacque probabilmente a Mantova intorno al 1420 da Giovanni di Giacomo e da una Pietrina della quale non è noto il casato. Appartenente [...] mentre l'altro fratello, Giacomo, notaio di professione, fu nominato consigliere del Comune mantovano nel ' Veneziani, Venezia 1912, p. 63; A. Tenenti, Il senso della morte e l'amore dellavita nel Rinascimento, Torino 1957, pp. 101 s.; L. von Pastor ...
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CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] dove debba inviargli alcune copie del Mecenate. Quest'opera, così citata comunemente, fu stampata nel 1684 a Roma da Francesco de' Lazzari con il seguente titolo: Dellavita di Gaio Mecenate cavaliere romano descritta, ed illustrata dal dottor G ...
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PAVONE, Francesco
Sabina Pavone
PAVONE, Francesco. – Nacque il 9 novembre 1568 a Catanzaro, da Massimiliano e da Sigismonda Talarico.
Degli altri figli avuti dalla coppia, quattro morirono in giovane [...] di teologia morale da uno di essi fratelli, e poi per un’hora discorre il Padre della Compagnia sopra diverse materie, cioè per un pratica comune a molti dei predicatori gesuiti.
Pavone concepì inoltre di aprire delle case per la vita in comune dei ...
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CONVENTO
Red.
J. Auboyer
Il più antico esempio di c. occidentale finora noto è quello recentemente scoperto in Palestina, nel deserto presso il Mar Morto. Gli scavi condotti, a partire dal 1951, nel [...] , oltre ai monaci e alle monache, i novizî, i fratelli erranti, i servitori dei due sessi, gli schiavi addetti in contenendo ciò che è essenziale alla vitacomune. Ma è forse a imitazione dei buddisti dell'India che i Cinesi scavarono i monasteri ...
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comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...