DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] tendenze di radicalismo evangelico comuni agli orientamenti e vista, parrebbe, di confortare e rassicurare i fratelli e le sorelle: così al papa buono effetti l'Anonimo sincrono, che per questo periodo dellavita di D. è di gran lunga la fonte ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] , praticato in effetti su tutto l'arco dellavita - l'insegnamento della storia del diritto romano ha rappresentato per l dell'A. per le vicende d'ogni giorno, della gente comune, la quale rappresentava senz'altro un tratto fondamentale della ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] dei 4/5 del patrimonio comune. I Torresano ottennero il corsivo aldino, mentre il M. e i fratelli conservarono la libreria e la , appariva inadatto alla gestione degli affari a causa dellavita dissipata che conduceva. Nel 1546 sposò Caterina Odoni e ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] seguire la loro strada. La prima e unica tappa comune a entrambi i fratelli fu Tubinga, in Germania, che però Alberico abbandonò per commerciale e fin dal sec. XV punto cruciale dellavita giuridica tedesca. I giuristi prestavano servizio come ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] segretario generale del Comune di Reggio Emilia; esercitava un notevole peso nella vita politica della città, contando sua autobiografia (1933).
Il F. crebbe con otto sorelle e fratelli in una villa in campagna. Le sue letture importanti, dagli undici ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] da Giuseppa Isalberti. Primo di cinque fratelli, fece gli studi letterari nel dellavita. in tutti gli insegnamenti e i procedimenti didattici l'A. prescriveva l'uso della anche "per cose che il padre comune non poteva dire", come riferì il Balbo ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] al canale fluviale che suo fratello Raimondo aveva promosso.
Ma questo avevano perduto l’abitudine a vivere in comune. Pignatelli riuscì ad aprire il Collegio dellavita del p. G. P. della Compagnia di Gesù, Roma 1856; C. Beccari, Il beato G. P. della ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] . Al 1365 risale l'episodio più vistoso e importante dellavita di B.: fu mandato il 20 marzo di quell'anno, dopo solenne investitura da parte del Consiglio degli Anziani, riunito in seduta comune col Consiglio dei Savi, in ambasceria ad Avignone per ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] C. furono di lento e continuo apprendimento delle condizioni dellavita contadina nell'Agro romano. Accumulò con pazienza borghese, ma sono solo affinità che risalgono alla comune radice populistica. La difficoltà sta nel raccoglierli in un ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] con G. Malagodi, N. Rosselli, i fratelli Pavolini, A. Carocci: socievole, non di garantire la comunicazione fra l'artista e il fruitore dell'opera e, nello ", che illustrasse i momenti significativi dellavita italiana tra Otto e Novecento attraverso ...
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comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...