SCUOLA
Giovanni CALO'
Carlo ROCCATELLI
Alberto BALDINI
Agenore BERTOCCHI
Ugo FISCHETTI
Giulio COSTANZI
Michele VOCINO
. Secondo l'etimologia (gr. σχολή), significa libero e piacevole uso delle [...] moderne, di rado a quelle di Oxford e di Cambridge. Nella Germania, l'umanesimo, introdottosi dapprima nelle scuole dei "fratellidellavitacomune", a Deventer e in altre città dei Paesi Bassi, con Giov. Sinzio e con Alessandro Hegio, e nelle scuole ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] ; poi, dopo la Pasqua del 1497, a Magdeburgo, nella scuola annessa al duomo, affidata ai Fratellidellavitacomune. Qui, nell'atmosfera di una pietà e di una vita religiosa particolarmente intense, L. ebbe probabilmente la prima conoscenza diretta ...
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Geert Geertsz (che doveva poi tradurre il suo nome in quello umanistico di Desiderio Erasmo) nacque a Rotterdam la notte fra il 27 e il 28 ottobre probabilmente del 1466; era figlio naturale di un certo [...] Gerardo, che pare fosse già costituito negli ordini sacri, e della figlia di un medico, Margherita. Fanciullo, fu mandato alla scuola dei Fratellidellavitacomune, a Deventer; e, divenuto orfano di padre e di madre, entrò nel 1487 nel monastero ...
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ZWOLLE (A. T., 44)
Adriano H. Luijdjens
Città olandese, capoluogo della provincia di Overijssel, situata sul Zwarte Water, con 42.842 abitanti (1935), di cui il 22% cattolici, poco più del 2% israeliti [...] al 1400) di idee simili a quelle di Geert Groote. Nelle immediate vicinanze di Zwolle si trovava il centro dei FratellidellaVitaComune, il convento di Wildesheim. Nell'anno 1524 la città si difese con successo contro il duca Carlo di Gheldria e ...
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Città olandese nella provincia d'Overijssel, situata sulla riva destra del fiume Issel. Al 31 dicembre 1925 contava 34.230 ab. Un calcolo del 1° gennaio 1929 le assegnava 35.395 ab. Centro importante di [...] Groote vi fondava la prima sua casa per laici nel 1379, che diede il modello alle numerose case dei "Fratellidellavitacomune".
Deventer resisté coraggiosamente agli assedî posti dal duca di Borgogna (1456) e dal duca di Gheldria (1510). Nella ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] fra il basso clero e la borghesia istruita). La diffusione delle A. xilografiche fu probabilmente in rapporto con l'attività degli ordini riformisti popolari (per es. i Fratellidellavitacomune).Più importanti dei libri xilografici furono, per i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una nuova spinta espansiva
Il 13 aprile 1204 Costantinopoli – già caduta nelle mani dei crociati nel luglio [...] spirituali) e l’eresia (come i Fraticelli), alcuni avranno un ruolo importante nel rinnovamento religioso, come i Fratellidellavitacomune (Devotio moderna), altri rappresentano una sorta di fuga in avanti che non può trovare vasta eco, come la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Duecento e il Trecento sono secoli di grande rinnovamento della storia del cristianesimo [...] realmente proiettati verso il cambiamento e che vanno acquisendo importanza, e tra questi vi sono soprattutto i Fratellidellavitacomune, una comunità fondata dall’olandese Geert De Groote, anch’egli, come san Francesco, figlio di un mercante, che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le inquietudini religiose quattrocentesche si manifestano in forme varie e diverse. Tale [...] fine del Trecento appaiono realmente proiettati verso un significativo cambiamento. Tra questi vi sono soprattutto i Fratellidellavitacomune, una comunità fondata da Geert de Groote (1340-1384), un olandese appartenente a uno di quei ceti sociali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento il tessuto della cristianità si lacera in diverse chiese [...] esperienze risalgono alla fine del Trecento, quando nei Paesi Bassi vede la luce una comunità di chierici e laici, i FratellidellaVitaComune, volta al rinnovamento dellavita spirituale e all’educazione dei giovani e dei chierici. La spiritualità ...
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comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...