APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] Venezia). Questa tradizione è specificamente italiana, ma lasciò tracce anche fuori d'Italia: per es., già alla metà del sec. 14°, negli affreschi degli ordini riformisti popolari (per es. i Fratelli della vita comune).Più importanti dei libri ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] Simone di Marco (1343-1435/38) e Margherita (1362-1433/42), ed i fratelli, ser Giovanni, notaio (1394-1446/51) e Luca, scultore (cfr. ad vocem), corti d'Italia (per altri esempi degli stessi anni, vedi Ballardini, 1929; Gennari, 1957).
Il D. tra ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] essere prova anche il soprannome familiare "de Papa" che qualifica i due fratelli, e poi i loro eredi, allorché ricompaiono nelle fonti dopo la morte che dilaniavano il mondo comunale.
Anche fuori d'Italia O. cercò di ridurre i contrasti fra i ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] con cui donava tutti i suoi averi ai fratelli Giovanni Maria e Niccolò - cominciarono quelle 1786, pp. 61-82 (L. Castelvetro, Vita di L. C.); C. Cantù, Gli eretici d'Italia, II, Torino 1866, pp. 154, 167-168; G. Ploncher, Della vita e delle opere ...
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Cattolicesimo
Luigi Sartori
sommario: 1. Ecumenismo: sfida per una nuova cattolicità: a) cammino comune con le altre confessioni; b) dentro la storia generale; c) assunzione della prospettiva escatologica. [...] per merito dell'apertura ecumenica e quindi mirando nello specchio dei ‟fratelli separati" (fino a ieri li si chiamava così, oggi basterebbe Chiesa. Non si dà primogenitura, né della Chiesa d'Italia né di quella di Francia (che considerava se stessa ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] menzionato solo per raccomandare la buona intesa tra i due fratelli (cfr. ed. a cura di L. Frati, 1905 Nunziature di Venezia, II, a cura di F. Gaeta, Roma 1960, in Fonti per la storia d'Italia, XLV, pp. 239 ss., 260, 337; V, a cura di Id., ibid. 1967, ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] e chiede perdono a ogni fratello cristiano, quando chiama 'fratelli maggiori' gli ebrei e 'fratelli' i musulmani, quando nega mantenere sia come atto di distensione verso il Regno d'Italia. Complessivamente il Giubileo fu un successo, con un' ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] sinché il G. non rinuncerà, nel 1512, a favore del fratello Piero. Girato il vescovado di Pafo a Giacomo Pesaro, il , I-II, Firenze 1955-65, ad ind.; F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di C. Panigada, Bari 1967, ad ind.; Breviario Grimani ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] contratto con una società privata - nella quale i suoi fratelli avevano una parte notevole - che si impegnava a il proclama di incoraggiamento di Pio IX ai popoli d'Italia, egli sia ugualmente responsabile del testo definitivo dell'allocuzione ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] 44-9). La famiglia e soprattutto gli ambiziosi e prolifici fratelli Giacomo e Andrea si rallegrarono per le numerose occasioni che sembravano a cura di O. Tommasini, Roma 1890 (Fonti per la Storia d'Italia, 5), pp. 122-23, e Il Diario romano di Jacopo ...
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fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...
fratello
fratèllo s. m. [lat. *fratĕllus, dim. di frater] (pl. poet. fratègli e fratèi). – 1. Ciascuno dei figli nati dagli stessi genitori, nel reciproco rapporto dell’uno con gli altri; nel sing., contrapponendosi a sorella, indica sempre...