L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] e l’Istituto finanziario industriale (Ifi) sostiene i Fratelli Fabbri editori nel 1969, in ambito religioso le della Buona stampa nel 1908, Sei nel 1911: pubblica la Storia d’Italia dello stesso don Giovanni Bosco, e poi la scolastica più poderosa. ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] e sperimentazioni, fu prerogativa agricola per eccellenza dell'economia monastica, ma lo fu soprattutto di quella dei fratelli orientali. Nel Mezzogiorno d'Italia orti e giardini (spesso fusi in un'unica realtà) debbono molto ai monaci per la loro ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] combattuta nel nome della libertà dei nostri fratelli oppressi»27.
Le autorità civili, del resto di guerra, Milano 19232, pp. 218-219.
48 Id., Il cuore, «Popolo d’Italia», 16 giugno 1917.
49 «Squilli di risurrezione», 1 marzo 1921.
50 M. Sticco ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] fu, fino all’8 giugno 1919, il quotidiano «Corriere d’Italia» di Roma, a cui subentrò il settimanale «Il Popolo nuovo di 10.000 voti, 2.000 furono annullati […] Suo fratello Monsignor Vescovo potrebbe testimoniarle come furono fatte le elezioni»63 ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] di Pietro Leopoldo12 e della Lombardia di suo fratello Giuseppe II13, rimase fino alla Rivoluzione francese ” di A. Rosmini, Roma 2000, p. 14.
48 F. Venturi, L’Italia fuori d’Italia, in St.It.Annali, III, Dal primo Settecento all’Unità, 1973, pp. ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] frutti in una riforma italiana. Per i loro fratellid’oltreoceano, poi, era difficile scindere ragioni puramente dal cattolicesimo. Molto presto fu chiaro che nel neonato Regno d’Italia «ci sarebbe stato spazio assai per il libero pensiero ateo ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] ripeterle in modo da farle salire insino al Cielo. Così, o fratelli, daremo a Dio la debita riparazione […]»25.
Un crescendo icastico prevenuta verso tanta musica entrata in chiesa dall’Unità d’Italia ad oggi:
«Il gesuita era convinto che Fellini, ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] lettera inviata al sinodo di Chaion, C. allude a "diciassette fratelli morti".
Del duca Valdeleno e della sua famiglia parla Giona ( Brühl, III, Roma 1973, in Fonti per la storia d'Italia..., Ist. stor. ital. per il Medioevo LXIV, nn. 1-3; Theodori ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] (1929) con una prefazione di Giulio Bevilacqua, Cristo nostro fratello (1931), Gesù Cristo (1935). Sull’opposizione romana, si veda i dispacci concordanti degli ambasciatori di Francia e d’Italia presso la Santa Sede dopo una riunione con ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] 1848 il giovane gesuita Luigi Taparelli d’Azeglio, fratello del più noto uomo politico e «Il nuovo Cesare è la patria». Clero e religione nel lungo Quarantotto italiano, in Storia d’Italia. Annali, 22, Il Risorgimento, a cura di A.M. Banti e ...
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fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...
fratello
fratèllo s. m. [lat. *fratĕllus, dim. di frater] (pl. poet. fratègli e fratèi). – 1. Ciascuno dei figli nati dagli stessi genitori, nel reciproco rapporto dell’uno con gli altri; nel sing., contrapponendosi a sorella, indica sempre...