PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] granduca Pietro Leopoldo, fratello di Giuseppe II, più ricca collezione di antichità d’Europa. Il papa, con Firenze: il governo della Chiesa e la difesa del papato nell’Italia della Rivoluzione, in Rivista di storia e letteratura religiosa, XLVII ( ...
Leggi Tutto
PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] , al quale egli rinunciò nel 1572 in favore di suo fratello Orazio, dopo che anche questi ebbe conseguito il dottorato in legge al finanziamento della campagna con una decima pagata dal clero d’Italia e, su richiesta del duca di Baviera, inviò ad ...
Leggi Tutto
PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] nella stessa missione a cui partecipò il fratello. Rientrato in Italia, nel 1544 venne destinato al governo C. Giannini, Fra autonomia politica e ortodossia religiosa: il tentativo d’introdurre l’inquisizione “nel modo di Spagna” nello Stato di Milano ...
Leggi Tutto
De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] stigmatizzava questa campagna denigratoria. Ciò che il fratello di Luigi non seppe, fu l’appunto (L. 32.344.000), ai Comitati civici (L. 9.250.000), al quotidiano «Avvenire d’Italia» (L. 16.000.000) e ad opere sociali (tramite V. Veronese) per L. ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] deciso nelle zone rurali più arretrate e nel Mezzogiorno d'Italia, affermando che esso configurava una missione nelle "Indie Eudisti, nel 1681 Jean-Baptiste de La Salle i Fratelli delle Scuole Cristiane: tutti Ordini impegnati nella formazione del ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] personale sottoscrizione, proponendo, come si è detto, il fratello Palatino (ibid. XI, nr. 4). La tregua , in Id.-A. Guillou-G. Ortalli, Longobardi e Bizantini, Torino 1980 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, I), pp. 1-216.
R. Krautheimer, Rome ...
Leggi Tutto
Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] e popolare delle principali dottrine dei cosiddetti fratelli, ovvero Plimuttisti», come è scritto nella Chiesa, Problemi di storia della Chiesa. Dalla Restaurazione all’Unità d’Italia, Atti del VI Convegno di aggiornamento (Pescara 1982), Napoli ...
Leggi Tutto
Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] cattolica nei confronti di coloro che sono chiamati ‘i fratelli separati’. L’apertura del Vaticano II, la prima sessione della Salvezza, la Comunione di chiese libere, la Chiesa apostolica d’Italia, la Chiesa pentecostale ‘Fiumi di Vita’ di Napoli, ...
Leggi Tutto
Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] che, benché vi contristiate per l’abbandono dei fratelli trasportati dal vento di fallace dottrina, non per 434 segg.
91 Ibidem, p. 438.
92 Circolare del S. O. ai vescovi d’Italia del 30 luglio 1886, in ASS, vol XIX, 1886, pp. 94-95. La traduzione ...
Leggi Tutto
Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] tra il 1928 e il 1930 metteva in guardia il fratello Luigi contro i nuovi gusti filosofici piuttosto anti-intellettualisti «un gruppo notevole di conservatori e integristi di Francia e d’Italia, che di fatto ripudiavano della democrazia e il nome e ...
Leggi Tutto
fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...
fratello
fratèllo s. m. [lat. *fratĕllus, dim. di frater] (pl. poet. fratègli e fratèi). – 1. Ciascuno dei figli nati dagli stessi genitori, nel reciproco rapporto dell’uno con gli altri; nel sing., contrapponendosi a sorella, indica sempre...