DE ROSSI, Giulio Cesare
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 30 genn. 1877 da Fabio e da Filomena Castagnola. Ultimo di sei fratelli, ebbe dalla famiglia una seria educazione religiosa. Frequentò il liceo [...] . 1920; Amore consacrato da Dio, ibid. 1923; L'efficacia della Messa nella vita sociale, ibid. 1923.
Bibl.: Necrol., in Corriere d'Italia, 24 e 25 nov. 1925;in Boll. del clero romano, dic. 1925, pp. 1685 s.; A. Lancellotti, Giornalismo eroico, Roma ...
Leggi Tutto
GIOVANNINI, Alberto
Carlo Vallauri
Nacque a Milano il 9 ott. 1912 da Giovanni e da Estella Cicognani. Il G. si mise in luce nell'ambiente giornalistico e politico di Bologna, dirigendo dal 1935 al 1938, [...] Settanta G. Almirante gli affidò la direzione de Il Secolo d'Italia, organo del MSI.
In questa veste il G. s'impegnò il morto. Tra lotte e botte l'Italia di ieri, Milano 1996, pp. 149-158; P. Neglie, Fratelli in camicia nera. Comunisti e fascisti dal ...
Leggi Tutto
FRANCINI, Antonio.
Franco Bacchelli
Nacque a Montevarchi, probabilmente dopo il 1480; nulla si sa dei suoi maestri, né della sua formazione, che dovette essere però di alto livello, considerata la sua [...] anni e ai quali il Longolio inviava i suoi saluti: i fratelli Bartolini Salimbeni, Filippo Strozzi e Alessandro de' Pazzi (ibid., una lettera nella quale si allude al generale sommovimento d'Italia e al danno che gli studi ne stavano soffrendo ...
Leggi Tutto
CACCIAGUERRA, Eligio
Lorenzo Bedeschi
Nacque a San Carlo di Cesena il 6 marzo 1878, in una famiglia piccolo borghese di radicata tradizione cattolica, penultimo di nove fratelli, da Davide (che possedeva [...] , pp. 517-525; L. Bedeschi, La spiritualità aperta e i democratici autonomi, in L'avvenire d'Italia, 28 apr. 1966; P. Scoppola, Coscienza religiosa e democrazia nell'Italia contemporanea, Bologna 1966, pp. 150-64; P. Zama, L'Azione di C., in Studi ...
Leggi Tutto
DIANI, Tito
Carla Casetti Brach
Tipografo a Roma, nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XVI. Fu attivo assieme al fratello Paolo, dal 1583 al 1591. I due fratelli operarono sia in proprio, [...] il 1591 non si hanno più notizie né del D. né del fratello Paolo.
Fonti e Bibl.: D. Tordi, La stampa in Orvieto nei secc. F. Barberi, Librai a Roma nel Cinquecento, in Accademie e biblioteche d'Italia, LIV (1986), 3, p. 17; M. E. Cosenza, ...
Leggi Tutto
PAIS, Rodrigo
Guido Gambetta
– Nacque a Roma il 28 settembre 1930, primogenito di due figli.
Il padre Lorenzo era sardo, della provincia di Sassari. La madre, Maria Cola, era abruzzese, della provincia [...] scatto del 1983 di Berlinguer in braccio a Roberto Benigni (Storia d’Italia (Einaudi), Annali 20, L’immagine fotografica 1945-2000, a cura Stampa, o quelli dei coniugi Bebawi e dei fratelli Menegazzo e quello dei «pubblici peccatori e concubini», ...
Leggi Tutto
FORSTER, Riccardo
Silvia Trombetta
Nacque nel 1869 a Zara, dove trascorse l'infanzia e compì i primi studi. Si trasferì poi a Vienna per proseguirli, ma quasi subito attirò l'attenzione della polizia [...] , Emporium, La Rivista d'Italia e altre, per le quali scrisse sporadicamente articoli di critica d'arte fino al 1920. marzo, della proprietà dalla Società editrice meridionale dei fratelli Scarfoglio alla Società editoriale partenopea. Non per ...
Leggi Tutto
FILIPPO di Pietro
Mario Infelise
Nato presumibilmente nella prima metà del sec. XV, da Pietro, fu attivo a Venezia come tipografo tra il 1472 e il 1482.
Incerte sono le notizie sulle sue origini; fu [...] precisare che nessuna fonte prova che F. e Gabriele fossero fratelli. A differenza di Gabriele, F. non si qualifica mai . XV per servire alla storia letteraria e delle belle arti d'Italia, Venezia 1805, pp. 27-37;A. Marsand, Biblioteca petrarchesca ...
Leggi Tutto
DRUCKER, Carlo
Sergio Cella
Nacque il 13 apr. 1842 a Verona, in una famiglia israelitica d'origine tedesca proveniente dall'Ungheria, figlio di Sigismondo (1807-1869), il quale aveva costituito con [...] vasta notorietà e meritò pure la nomina a cavaliere della Corona d'Italia. Egli diede alle stampe nel 1902 il grosso volume di e malato, dovette decidersi a cedere la sua attività ai fratelli Treves (1920), che assunsero la ditta col nome di Società ...
Leggi Tutto
CABURI, Franco
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 24 apr. 1879 da Spiridione, uomo di mare d'origine greca, e da Elena Trampus. Compiuti gli studi secondari nella città natale, entrò nella redazione del [...] della Sera, ma continuò a inviare corrispondenze, naturalmente non firmate, anche al Giornale d'Italia, attirandosi qualche rimostranza da parte dei fratelli Antonio e Alberto Albertini.
Scoppiata la guerra mondiale, fin dall'agosto del 1914 il ...
Leggi Tutto
fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...
fratello
fratèllo s. m. [lat. *fratĕllus, dim. di frater] (pl. poet. fratègli e fratèi). – 1. Ciascuno dei figli nati dagli stessi genitori, nel reciproco rapporto dell’uno con gli altri; nel sing., contrapponendosi a sorella, indica sempre...