PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] Mauro venne venduta, e il ricavato fu diviso tra i fratelli. Finalmente, dopo nove anni di traversie, si laureò in lettere e sono la raccolta poetica pascoliana più conosciuta fuori d’Italia (come testimoniano le traduzioni integrali in francese: A. ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] la stipulazione di una prima tregua fra A. ed il re d'Italia. Il matrimonio che fu allora concluso fra il "princeps" ed omnium Romanorum senator", nell'atto per S. Andrea, compaiono i fratelli Sergio, vescovo di Nepi (la donazione, del 14 genn. 945 ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] la madre di parto, cresciuta sotto la gelosa sorveglianza di padre e fratelli. La coppia si stabilì a Roma; nel giugno 1895 nacque il primo all’Accademia d’Italia, dove Pirandello era stato chiamato nel marzo 1929.
I Sei personaggi in cerca d’autore, ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] maggio 1482 I. fu mandata a Modena insieme con i fratelli per sfuggire alle gravi minacce che incombevano sullo Stato estense in città, corse tuttavia la voce, ripresa da Francesco Guicciardini nella Storia d'Italia (V, l. XVIII, cap. VIII), che I. si ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] Ostia e Velletri, aveva ripreso possesso, per la morte del fratello, dell'arcivescovato di Napoli e lo aveva detenuto fino al 1505 morte si levarono da ogni parte della Curia, della città e d'Italia alti elogi delle sue virtù, ma l'opinione che i ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] a importanti cariche pubbliche, e specialmente con i fratelli fta' Leonardo, generale dei domenicani e probabile . Boffito, L'eresia di M. Palmieri "cittadino fiorentino", in Giorn. stor. d. letter. ital., XXXVII [1901], pp. 6 s., II, 24-27, 34-37, 42 ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] Capponi da Firenze e altri patrioti da ogni parte d'Italia) per donare cento cannoni alla fortezza di Alessandria, fu lo Stretto era passato e quando la liberazione dei nostri fratelli napoletani era assicurata". Tuttavia da una più tarda lettera di ...
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DE MAURO, Tullio
Federico Albano Leoni
Nacque a Torre Annunziata (Napoli) il 31 marzo 1932, da Oscar, chimico e farmacista, originario di Foggia, e da Clementina Rispoli, napoletana, di formazione [...] privata venne messa a durissima prova dalla morte del fratello Mauro, giornalista a L'Ora di Palermo, , Napoli 1991, pp. 135-144.
Dialetti e lingue nel Lazio, in Storia d’Italia. Le Regioni dall’Unità ad oggi, a cura di A. Caracciolo, Torino 1991 ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] Il Messaggero, allora controllato dall’Ansaldo dei fratelli Perrone.
La formazione: Londra, l’IRI Milano 1999, ad ind.; G. Piluso, Gli istituti di credito speciale, in Storia d’Italia. Annali, 15. L’industria, a cura di F. Amatori et al., Torino 1999 ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] estraneo al radicalismo di Giustizia e Libertà dei fratelli Rosselli e all’ideologia marxista di socialisti e Barone, La modernizzazione italiana. Dalla crisi allo sviluppo, in Storia d’Italia, III, Liberalismo e democrazia, a cura di G. Sabbatucci ...
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fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...
fratello
fratèllo s. m. [lat. *fratĕllus, dim. di frater] (pl. poet. fratègli e fratèi). – 1. Ciascuno dei figli nati dagli stessi genitori, nel reciproco rapporto dell’uno con gli altri; nel sing., contrapponendosi a sorella, indica sempre...