Cittadinanza
Pietro Costa
di Pietro Costa
Cittadinanza
sommario: 1. La nuova accezione del termine 'cittadinanza'. 2. Il concetto di cittadinanza e le sue articolazioni fondamentali: a) i diritti; b) [...] a cura di), Nazione, etnia, cittadinanza in Italia e in Europa: per un discorso storico- della persona, in La cittadinanza (a cura di D. Zolo), Roma-Bari: Laterza, 1994, pp. 263 cittadini dell'Unione Europea, Palermo: Fratelli Farina, 1994.
Preuss, U. ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] raggiungere città più favorevoli ai loro studi. Prima meta dei due fratelli fu Tubinga, dove il duca del Württemberg offrì una cattedra di Philip Sidney. Giovanni Battista Castiglione, maestro d'italiano della regina Elisabetta I e gentiluomo della ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] divenne poi stabilmente sua terra d’elezione.
Diversamente dai fratelli, ai quali l’istruzione elementare -77; A. Asor Rosa, Scrittori e popolo. Saggio sulla letteratura populista in Italia, Roma 1965, pp. 351-432; R. Macchioni Jodi, C., Firenze 1967 ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] , e il B. lo diede a custodire ai fratelli. Da Alfonso d'Avalos, marchese del Vasto, governatore di Milano e B. Sua vita e suoi scritti. Nuove ricerche, in Miscell. di st. ital., XXVIII(1890), pp. 513-576; G. Chialvo, Nuove ricerche intorno a ...
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FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] finiranno anche per ispirare le linee della riforma del diritto societario italiano nel 1974. Si laureò con lode in giurisprudenza nel giugno con la famiglia i fratelli e l'anziano padre (all'epoca primo presidente della corte d'appello di Napoli; nel ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] . Nel dopoguerra, però, l'A. continuò, pur con adattamenti d'orario, a tenere regolarmente i corsi nell'università di Roma.
Nel successivamente, parte attiva alla vita politica dell'Italia liberata, come esponente del partito liberale. Costituitosi ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] aut. 38. D. de solutionibus (ibid. 1604); Disputationum ad Africanum nona ad l. quasitum. D. de adquir , il lucchese esule dall'Italia fin dal 1567 che nel opere del G. si possono trovare nelle biografie del fratello Alberico (tra cui G. Speranza, A. G ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] mondo. E non aggiungiamo altro […] Essendo l’Italia un paese povero di territorio e ricco di introducendo apposite norme (art. 26 del r.d. del 17 nov. 1938 nr. 1728) esecutivo, sarà proprio uno dei tre fratelli di Rocco, Ferdinando (gli altri sono ...
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CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] la sua infanzia -, restando capo di una famiglia di fratelli più giovani e provvedendo all'amministrazione dei beni.
Una ferinenti germanici, come il D'Amelio). Così il modello austriaco venne assunto, in Italia, come modello di attuazione ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] sei fratelli (Caterina, Adolfo, Giorgio, Francesca, Paolo) di una famiglia profondamente cattolica e, d'altra 1982; G. Maggi, V. B., in Diz. stor. del movimento cattolico in Italia 1860-1980, II, I protagonisti, Torino 1982, pp. 25-27 (con ulter. ...
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fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...
fratello
fratèllo s. m. [lat. *fratĕllus, dim. di frater] (pl. poet. fratègli e fratèi). – 1. Ciascuno dei figli nati dagli stessi genitori, nel reciproco rapporto dell’uno con gli altri; nel sing., contrapponendosi a sorella, indica sempre...