LECHI, Giuseppe
Mario Menghini
Generale, nato a Brescia il 5 dicembre 1766, morto ivi nel 1816. Entrato nell'esercito austriaco, vi raggiunse il grado di capitano. Come gli altri suoi fratelli, dei [...] al tempo della reazione austro-russa (1799), ma tornò l'anno dopo in Italia, avendogli il Bonaparte affidato il comando della legione italica, formatasi a Digione. Partecipò ai fatti d'arme fino a Marengo, in cui ricevette, per il suo valore, una ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] , Notizie degli scavi d'antichità, s. VI, 3, 1927, pp. 198-204; F. Lanzoni, Le diocesi d'Italia dalle origini al principio 1359, che si modella sui ritmi di Andrea Pisano.I due fratelli di Andrea, Jacopo (trittico con la Pentecoste, alla Gall. dell ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] tempi. Mortogli il padre, aveva assunto la cura dei fratelli e di una sorella e il carico di debiti paterni: militari: M. Revelli Zuccante, C. C. e la "Nazione armata",in Rivista d'Italia, XXIV(1921), I, pp. 262-286; C. Argan, La nazione militare. ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] la città dei fratelli". Egli avrebbe voluto partecipare alla stesura del "gran Codice che si prepara nelle Province Unite d'America, le leggi con la pubblicazione di alcuni opuscoli, editi anche in Italia, in cui il genio americano avvertiva che la ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] fratello Ferdinando, Venezia e Milano, per la quale A. molto si era adoperato. Il cambiamento dei rapporti di forza in Italia v. Hofler, Papst Adrian VI, 1522-1523, Wien 1880; D. Huurdeman, De Nederlandsche Paus Adriaan VI, Amsterdam 1908; G. ...
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Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] i cinque macrocapitoli in cui è suddiviso il film, uno per ciascuno dei fratelli della famiglia lucana, emigrata a Milano, che una volta, dice la Sessanta ‒ i temi della politica del Regno d'Italia, del trasformismo delle classi dirigenti, dell' ...
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CHIRURGIA
Charles Dubost
Gian Franco Rossi
Raffaello Cortesini
Paolo Santoni-Rugiu
Cardiochirurgia di Charles Dubost
sommario: 1. Introduzione. 2. La circolazione extracorporea: a) generalità; b) [...] dai genitori ai figli come un unico gene, due fratelli avranno una probabilità su 4 di ereditare gli stessi geni è stata utilizzata per la prima volta in Italia presso il Servizio Trapianti d'Organo dell'Università di Roma trapiantando il rene in ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] di appianare le controversie di giurisdizione nei domini spagnoli d'Italia; in Portogallo, il legato aveva l'incarico di convincere tra il 1603 e il 1604, P. Brill e i fratelli Alberti decoreranno la sala concistoriale e la sala Clementina -, la ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] una propria Chiesa (fatta eccezione per la Comunità dei Fratelli herrnhutiana), a differenza dal metodismo anglosassone. I pietisti libere; il Consiglio federale delle Chiese evangeliche d'Italia (1946), comprendente valdesi, battisti, metodisti, ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] causa soprattutto, oltre che della morte del fratello Gaetano, delle disavventure professionali del padre. Le quel che quello gli chiedeva. Così fu nominato presidente dell'Accademia d'Italia, trasferita da Roma a Firenze, dove fu sistemata a palazzo ...
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fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...
fratello
fratèllo s. m. [lat. *fratĕllus, dim. di frater] (pl. poet. fratègli e fratèi). – 1. Ciascuno dei figli nati dagli stessi genitori, nel reciproco rapporto dell’uno con gli altri; nel sing., contrapponendosi a sorella, indica sempre...