ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] era caro, quando, durante la quaresima dell'868, il 10 marzo, un fratello di Anastasio, Eleuterio, non esitò a rapire con la forza, per farla in potere o dell'imperatore occidentale o dei musulmani. Né i circoli ufficiali di Costantinopoli erano ...
Leggi Tutto
LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] X di Harlem (New York) a circa tremila musulmani afroamericani: fu la prima donna bianca, cristiana e laica 315); Meditazioni, Roma 1959; Fermenti di unità, Roma 1963; Gesù nel fratello, Roma 1979; Essere la tua parola, Roma 1980; L’unità e Gesù ...
Leggi Tutto
BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] necessariamente al padre di Teofilatto; il fatto che il fratello Alberico sia ricordato già nel 999 come "imperialis palatii , Berlin-Grünewald 1935, pp. 57-95; M. Amari, Storia dei Musulmani di Sicilia, III, Catania 1937, pp. 11, 29 nota 1; ...
Leggi Tutto
DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] romano, che don Luigi aveva consumato per amare tanti suoi fratelli. I funerali, celebrati in S. Giovanni in Laterano il 15 dell’uomo d’oggi, Roma 1987; Per conoscere l’Islam. Cristiani e Musulmani nel mondo di oggi, a cura di L. Di Liegro, F. ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] nella quale s'invocava il soccorso degli occidentali contro i musulmani, G. ripartì per l'Oriente, accompagnato da un manipolo cinese dei Mongoli, il quale più volte, per il tramite dei fratelli Polo e dei khān di Persia, aveva sollecitato l'invio di ...
Leggi Tutto
ATANASIO, santo
Paolo Bertolini
Figlio del duca di Napoli, Sergio I, e d'una nobildonna, Drusa, A. nacque nell'832 da una delle più ragguardevoli famiglie partenopee del suo tempo. Destinato alla vita [...] del santo, di aver sempre obbedito in ogni cosa al fratello), volle aver obbediente anche il nipote. Ma con l'assunzione l'unica forza che si opponesse validamente ai Franchi erano i musulmani, è naturale che Sergio Il si buttasse dalla loro parte. ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] anche con il mondo greco e addirittura con i capi musulmani. La sue lettere raggiunsero quasi tutte le terre conosciute - per ricomporre la disputa tra il re e il fratello Andrea, soprattutto in vista di un coinvolgimento ungherese nella crociata ...
Leggi Tutto
GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] primi contatti nella nuova veste. Egli affidò ai fratelli veneziani una missione speciale consistente nell'invito rivolto al attuato il suo piano, se una momentanea riscossa musulmana nella Spagna meridionale conclusasi con la sua sconfitta in ...
Leggi Tutto
DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] una cospicua carriera politica, certamente superiore a quella dei fratelli Pietro (il quale non andò oltre la nomina di , ch'egli volle estesa non solo agli ebrei, ma anche ai musulmani): fu sua l'iniziativa - del resto perfettamente in linea con l ...
Leggi Tutto
ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] dei gesuiti, l'E. e Tommaso Reggio che vi giungevano assieme al fratello laico Mario Amato il 16 apr. 1578. Da qui essi proseguirono per in forma di dialogo fittizio tra due pellegrini musulmani reduci dalla Mecca in cui vengono confutati i ...
Leggi Tutto
abaya
s. f. inv. Sopravveste tradizionale islamica, di lana pesante perlopiù di colore nero o scuro, lunga fino ai piedi. ◆ gli occhi di Barakat non sorridono mai. Sono sempre impauriti. Più neri dell’abaya che riveste da capo a piedi la madre...
inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...