COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] ", dove si concretizzarono tre sue importanti proposte: la prima traduzione integrale e filologicamente attendibile delle Fiabe dei fratelliGrimm, una riedizione dei Canti popolari del Piemonte di C. Nigra e la nota raccolta di Fiabe italiane ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] traduzioni in altri dialetti italiani e in lingua). La notorietà europea del Cunto ebbe inizio nell'800, quando i fratelliGrimm, pubblicando nel 1822 il terzo volume dei Kinderund Hausmärchen, vi dettero un posto di grandissima importanza al Basile ...
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PLACUCCI, Michele
Giancarlo Cerasoli
PLACUCCI, Michele. – Primo di otto figli, nacque a Forlì il 24 agosto 1782 da Luigi e Giulia Bagioli.
Le tappe salienti della sua carriera sono elencate nello Stato [...] favorevole e una lettera in cui si affermò, a torto, la priorità di quel libro rispetto all’opera dei fratelliGrimm nel tramandare le usanze dei contadini (Mazzoni, 1832; Vaccolini, 1832; sulla fortuna iniziale di quest’opera v. Campana, 1927 ...
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BUSSEDI, Giovanni Maria
Piero Treves
Nato da Siro e Francesca N. (sic), "poveri, onestissimi genitori", in Pavia il 18 ott. 1802, vi si addottorò in legge il 10 ag. 1821. Pensò quindi ad abbracciare [...] -retorico, ed è non meno meritevole ch'egli raccomandi lo studio del tedesco e tessa l'elogio "de' due fratelliGrimm"; certe osservazioni sull'antica storiografia, da lui giudicata ristretta "in angusti confini, sia che si contentasse d'una vista ...
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PERRACHIO, Luigi
Giorgio Pestelli
PERRACHIO, Luigi. – Nacque a Torino il 28 maggio 1883 da Ludovico e da Luisa Elia.
Crebbe in una famiglia della solida e colta borghesia piemontese, dove la conoscenza [...] a quattro mani Il Re guardiano d’oche (1922) e La Luna (1925) dalle novelle di Hans Christian Andersen e dei fratelliGrimm, e in modo ancora più personale con i due successivi volumetti dei Canoni (1934). Cominciò allora il decennio più fecondo dell ...
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JACOVITTI, Benito
Gloria Raimondi
Nacque a Termoli il 9 marzo 1923 da Michele, ferroviere e operatore cinematografico, e da Elvira Talvacchio di origine albanese. Nel 1931 si trasferì con la famiglia [...] , Gli incantesimi del mago Pampùss di Lina Guerrini (1944), Il pastorello e altri racconti, ancora dei fratelliGrimm (1953), Pelandrone e la fattoria di Pietro Sissa (1958). Il 1945 vide nascere la prima serie delle "cartoline", un genere che lo ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] cui Pietro nomina "Iulium tutorem ac curatorem" dei fratelli minorenni. Sembra quindi molto probabile che già nel settembre Studies, XXIV (1994), pp. 239-258; C. Grimm, Art history, connoisseurship, and scientific analysis in the restoration ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] profonda. La manoscritta Correspondence littéraire, philosophique et critique di Grimm, Diderot, Raynal ecc. ne parlava già il 1 inglese (London 1769). P. Verri, in una lettera al fratello Alessandro, del 21 gennaio di quell'anno, dichiarò che quest' ...
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MAJORANO, Gaetano, detto Caffarelli (Caffarello, Caffariello, Caffarellino, Gaffarello)
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Bitonto il 12 apr. 1710, da Vito e Anna Fornella. Un maestro di musica di nome [...] ai primi mesi del 1740 per cantare al matrimonio di Filippo, fratello minore di Carlo di Borbone. Tornato a Napoli, vi si trattenne una satira (purtroppo perduta) che il barone F.M. Grimm definì colma di "esprit et avec beaucoup de vivacité, et ...
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BIONDELLI, Bernardino
Tullio De Mauro
Nacque a Verona il 14 marzo 1804. Dopo avere insegnato matematica, storia e geografia nelle scuole di Verona e di altre città del Veneto, si stabilì nel 1839 a [...] III [1840], pp. 123-41) e recensioni (alla Deutsche Grammatik di J. Grimm, di cui nel 1836 era uscito il quarto e ultimo volume: III [1840 agglutinanti e flessive. La classificazione, già sostenuta dai fratelli Schlegel (Über die Sprache..., p. 4; A. ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
fiaba
s. f. [lat. *flaba, da fabŭla (v. favola)]. – 1. Racconto fantastico, di solito in prosa e ad ampio sviluppo narrativo, in cui si possono riconoscere tracce di antiche credenze in esseri magici e di antichissime usanze; a differenza...