GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] industriale di Roma, ove fu allievo di D. Cambellotti. Nel 1912 iniziò a insegnare arti applicate all'istituto dei fratellidellescuolecristiane di Roma.
Il suo attento studio del passato è provato, tra l'altro, dall'intervento compiuto nel 1920 ...
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PASSARELLI, Tullio
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Tullio. – Nacque a Roma il 10 agosto 1869, figlio di Vincenzo, commerciante, e di Giulia Ottavianelli.
Studiò presso il prestigioso istituto De Merode [...] padri domenicani all’Aventino (1936), il collegio S. Giuseppe in via del Vignola (1937), la casa generalizia dei fratellidelleScuolecristiane sulla via Aurelia (1938).
In tutte queste esperienze furono più l’occasione progettuale e il contesto a ...
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FERRAZZA, Guido
Marida Talamona
Nacque a Bocenago (Trento) il 19 marzo 1887 da Mario e Valeria Righi. Nel 1907, ultimati gli studi classici al liceo "Daniele Manin" di Cremona, si iscrisse al politecnico [...] entrambi a Trento; case per ufficiali (1928-30), l'istituto dei fratellidelleScuolecristiane (1928-30), a Bengasi; quartiere INCIS (Istituto nazionale case per impiegati dello Stato, 1932-34, con Alpago Novello, Cabiati, L. Piccinato), a Tripoli ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] accedere - il C. fu inviato alla scuola d'umanità di S. Marco presso la fratellidella gravità della situazione politico-militare. Infatti, non prima dell sabotato il tentativo dì riconciliazione dellaCristianità, si vide costretta in linea ...
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fratello
fratèllo s. m. [lat. *fratĕllus, dim. di frater] (pl. poet. fratègli e fratèi). – 1. Ciascuno dei figli nati dagli stessi genitori, nel reciproco rapporto dell’uno con gli altri; nel sing., contrapponendosi a sorella, indica sempre...
carissimo
carìssimo s. m. [superl. di caro]. – Nome, usato spec. al plur., dei Fratelli delle scuole cristiane (dal vocativo carissimo fratello in uso fra i membri di quest’ordine) e dei novizî dei Gesuiti.