Poeta e patriota (Genova 1827 - Roma 1849); studiò all'univ. di Genova; aveva ottenuto il baccellierato (1847) quando la passione politica lo assorbì completamente. Dal 1847 fece parte di un'accademia [...] Roma. Prese poi parte con Nino Bixio a tutte le grandi dimostrazioni genovesi del 1847-48; nel novembre 1847 scrisse l'inno Fratellid'Italia (poi detto Inno di Mameli), che fu subito stampato e posto in musica dal maestro M. Novaro (e che è dal 1946 ...
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Scrittore, giornalista e critico italiano (Voghera, Pavia, 1930 - Milano 2020). Di formazione giuridica, negli anni Sessanta aderì alla neoavanguardia (Gruppo 63), dando inizio a una feconda carriera letteraria [...] scoperta di un sottomondo borghese che chiede solo di essere aggiornato (tra le varie riscritture ricordiamo quella di Fratellid'Italia, 1976 e 1993), il saggista è troppo colto e duttile per limitarsi al terrorismo culturale della neoavanguardia ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] l’8% dei voti. Il 21 ottobre dello stesso anno il Presidente della Repubblica Mattarella ha affidato alla Presidente di Fratellid'Italia G. Meloni l'incarico di formare un nuovo governo e la donna politica ha accettato l’incarico. Meloni ha assunto ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] casus... (1549-50), la cura di Le otto Defensioni del Vergerio vescovo di Capodistria con la lettera "a fratellid'Italia" (1550), la lettera dedicatoria preposta alla versione delle Cento e dieci divine considerazioni del Valdesso (1550); le Quattro ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] cittadini. Con Feltrinelli, sempre più aperto ai gruppi neoavanguardistici, a causa del libro di Alberto Arbasino, Fratellid’Italia, rifiutato con richiesta di revisione nella collana da lui diretta, si ebbe una rottura, sfociata anche in ...
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Movimenti artistici e letterari d’avanguardia sorti dopo la Seconda guerra mondiale; più in particolare, il movimento letterario cui diedero vita critici e scrittori italiani sul finire degli anni 1950.
La [...] esplicitamente rivoluzionario anche sul versante politico. Più che in opere creative (tra cui le più compiute restano forse i romanzi Fratellid’Italia, 1963, di A. Arbasino, ripreso dall’autore in successive stesure nel 1976 e nel 1993, e Capriccio ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] Risorgimento. Come tutte le mostre, non ha ambizione di completezza, ma solo d'indicazione documentaria. L'abbiamo aperta nel segno eroico del Mameli di Fratellid'Italia, tanto diverso nel registro da quello che abbiamo conosciuto nel primo tomo, da ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] 2011, p. 6). Per tutta la vita d’Amico, di undici e tredici anni minore dei fratelli, si mosse con garbo e leggerezza in con gli anni a farsi ponte tra il mondo scomparso del teatro italiano della prima metà del secolo (vale a dire il mondo del ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] relazione adulterina della madre con il minore e meno noto dei fratelli Verri, Giovanni), per il disaccordo dei coniugi, che finirono con nel 1861 alla seduta in cui fu proclamato il Regno d'Italia. Nel 1864 il suo ossequio alla Chiesa non gli impedì ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] attraverso l'amicizia di due fautori medicei come i fratelli Paolo e Francesco Vettori, compose forse un trattato quello che dovrebbero essere. Infine, spiegato perché i signori d'Italia hanno perso i loro stati di fronte alle invasioni straniere ...
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fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...
fratello
fratèllo s. m. [lat. *fratĕllus, dim. di frater] (pl. poet. fratègli e fratèi). – 1. Ciascuno dei figli nati dagli stessi genitori, nel reciproco rapporto dell’uno con gli altri; nel sing., contrapponendosi a sorella, indica sempre...