Yasin, Ahmad Isma'il
Yāsīn, Aḥmad Ismā‛īl. ‒ Politico palestinese (al-Ğūra 1937 - Gaza 2004), fondatore e capo spirituale di Ḥamās, organizzazione estremista palestinese nata nel 1987 con l’obiettivo [...] ’età di dodici anni, durante gli studi universitari al Cairo, poi interrotti, fu influenzato dal movimento della Fratellanzamusulmana. Oppositore del processo di pace tra israeliani e palestinesi, ha sempre sostenuto la lotta armata contro Israele e ...
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Armando Sanguini
di Armando Sanguini
La tradizionale riservatezza e discrezione della politica estera saudita ha conosciuto in questi ultimi tempi segnali di significativa discontinuità. Pensiamo ai gesti [...] si è estesa nel Nord Africa, anche qui con modalità diverse: contro Gheddafi in Libia, a sostegno della monarchia e alla locale Fratellanza in Marocco; intensificando il sostegno alle forze islamiche in Tunisia; cercando dapprima di ‘usare’ la ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] andato soggetto; d’altra parte, dal sentimento stesso della fratellanza fra gli uomini, dalla nozione della bontà e misericordia stesse Crociate, pur nate nell’ambito della lotta contro i musulmani. Il papato, di fronte all’Impero, si pose sempre più ...
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Stato federale dell’Africa orientale, costituito da una sezione continentale, il Tanganica, e una insulare, Zanzibar, comprendente amministrativamente anche l’altra isola di Pemba. Confina a N con Uganda [...] sono la cristiana (quasi 6 milioni i cattolici) e la musulmana (nettamente prevalente a Zanzibar), ciascuna con circa 1/3 della di villaggio e adoperava termini quali ujamaa («fratellanza») e self-reliance («autofiducia»). I risultati conseguiti ...
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Poeta e scrittore albanese (Frashër, Albania merid., 1846 - Costantinopoli 1900). Affiliato alla setta misterica dei Bektāshī, che basa il suo credo religioso nel "sufismo" persiano, le sue liriche, in [...] e nel contempo la fratellanza universale, sono pervase da sottili vene di panteismo mistico. Il poema Historia e Skënderbeut ("Storia di Scanderberg", 1898) influì efficacemente sulla popolazione albanese musulmana rafforzando in essa la coscienza ...
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IUGOSLAVIA (A. T, 77-78)
Umberto NANI
Anna Maria RATTI
Vojeslav MOLE
Ferdinando MILONE
Mario Salfi
Arthur HABERLANDT
Pino FORTINI
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Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
È il nome assunto dal nuovo [...] doni. Altrove si fanno cortei con un lupo impagliato. Presso i musulmani va in giro un giovane con abiti laceri, con la maschera e base per una nuova pittura monumentale; ne sono scolari i fratelli Janez e Jurij Šubić e Anton Ažbe che a Monaco fonda ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] servire interessi che le trascendevano. Solo in Sicilia i Musulmani avevano ancora fermo piede: e di lì bande di predoni si volse a Carlo di Durazzo; Clemente VII, a Luigi d'Angiò, fratello del re di Francia. E a lui il papa o antipapa, bisognoso di ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] nel Marocco vi sono ancora caste di cacciatori, disprezzate dai musulmani, fra le quali la carne dei cinghiali, dei ricci anni dopo troviamo tuttavia a capo del governo dell'Africa un fratello di lui, Gildone, che già prima aveva tenuto le parti ...
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Felice BATTAGLIA
Giuseppe OTTOLENGHI
Riccardo MONACO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Guido ZANOBINI
Ottorino VANNINI
STATO. - Storia del nome. - Con la parola stato si designa modernamente la maggiore [...] intesa classicamente come suum agere, bensì più largamente come fratellanza tra gli uomini nell'amore di Dio, prassi di ricomparvero nell'ultimo secolo della dominazione musulmana: odiernamente rappresentano una figura storicamente superata ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] Africa, i Polinesiani in Oceania.
A volte si arriva al matrimonio tra fratelli e sorelle: così, a es., nell'Egitto tolemaico; presso gl'Inca forse solo essi noti) i lati negativi della famiglia musulmana, con la donna ridotta a vegetare nel gineceo, ...
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inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...