Umanista (Fossa, Aquila, 1421 - Aquila 1503); frateminore (144-5), procuratore generale dell'Ordine e predicatore apostolico nella Curia romana. Le sue opere, di argomento storico e teologico, in latino [...] oppure in volgare, sono molto interessanti per la storia del suo ordine (Chronica fratrum minorum de observantia, la sua opera principale), per la storia della predicazione e indirettamente per quella ...
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Predicatore e controversista antiluterano, frateminore conventuale (n. in Alsazia - m. Thann 1530 circa). Lettore a Villigen (1490), superiore a Strasburgo (1506-10), infine a Thann, autore di Schimpf [...] und Ernst (1522). Pubblicò gli scritti di Geiler di Kaysersberg, del quale tradusse anche in tedesco la Navicula fautorum ...
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Prelato e uomo politico (m. Roma 1486), frateminore osservante, predicatore celebre. Vescovo di Transilvania (1472), poi di Eger (1476), cardinale del titolo dei SS. Sergio e Bacco (1477), fu confessore [...] e cancelliere del re Mattia Corvino, nonché legato pontificio per la riconquista di Otranto ai Turchi ...
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Scrittore francescano (secc. 13º-14º), frateminore nelle Marche (dal 1260); gli vengono attribuiti, con serî argomenti, gli Actus beati Francisci et sociorum eius, dai quali fu tratto (fine sec. 14º) [...] un celebre volgarizzamento, i Fioretti di san Francesco ...
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GIUNTA di Bevignate (Bevignati, da Bevagna)
Mario Sensi
Frateminore, nacque intorno alla metà del XIII secolo. Il suo nome è legato a s. Margherita da Cortona, della quale fu confessore e biografo. [...] , p. 54; L. Wadding, Annales minorum, V, Ad Claras Aquas 1931, p. 422 n. 376; D. Cresi, Elenchi di illustri fratiminori in un'opera inedita di Mariano da Firenze, in Archivum Franciscanum historicum, LVII (1964), p. 199; C. Cenci, Documentazione di ...
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ENRICO da Ceva
Raniero Orioli
Di questo frateminore, probabilmente originario di Ceva (Cuneo), non si conoscono dati anteriori al secondo decennio del sec. XIV né si sa quale esito abbia avuto la vicenda [...] . M. Ini, Nuovi documenti sugli spirituali di Toscana, in Archivum franciscanum historicum, LXVI (1973), pp. 321 ss.; L. von Auw, in Angeli Clareni Opera, cit., pp. XXIV, LI; A. Casini, La provincia di Genova dei fratiminori, Chiavari 1985, pp. 74s. ...
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ANASTASIO
Claudio Leonardi
Frateminore, forse del convento fiorentino di Santa Croce, vissuto nella prima metà del secolo XIV, compilò una riduzione latina dell'Eneide, su cui ser Andrea Lancia avrebbe [...] più sicure. Tra l'altro nessuno sembra essersi accorto di una nota dello Sbaraglia, che parrebbe identificare A. in un frate Anastasio Masini, ancora vivo in Firenze nel 1389. Così stando la ricerca e poiché non è stata rintracciata la traduzione ...
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BONCOR (Boncore, Boncordio), Sante
Raoul Manselli
Frateminore nel convento di Penne (ma non sappiamo se egli sia nato in questa città o altrove), studiò teologia a Padova, conseguendovi il titolo di [...] con questo ed altri scritti il B. venne acquistando gli ottenne la carica di vicario e commissario del ministro generale dei minori, che allora era Angelo da Perugia, presso il convento di Chiusi, aderente all'Osservanza (1451), e qualche anno dopo l ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] cattolica. In risposta a un'ambasceria del Gran Khan, B. XII nel 1338 inviò una delegazione di religiosi guidata dal frateminore Nicola Bonet, e in seguito dal suo compagno Giovanni Marignolli di Firenze; il gruppo, al quale il papa aveva affidato ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] conobbe mai.
Fu educato da un frateminore, che si prese cura di lui; nel 1357 entrò anch'egli nell'Ordine dei minori, passando poi in Italia, al seguito del suo primo maestro. Una tradizione alquanto diffusa fino al secolo scorso vollefare di Pietro ...
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minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...