I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] il banco di prova di ogni francescano e la fonte alla quale attingere energie di rinnovamento. Dei tre maggiori conventi di fratiminori - S. Francesco di Mazzorbo (poi del Deserto), S. Maria dei Frari e S. Marco della Vigna - quest'ultimo, col ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...]
Il nunzio pontificio a Venezia, Girolamo Aleandro, riuscì a raccogliere notizie abbastanza attendibili, consultando il frateminorita Bartolomeo Fonzio: quel volumetto anonimo era stato edito a Strasburgo per iniziativa di un autorevole patrizio ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] dal 1691 il G. studiò per due anni filosofia con un frate francescano. Fu inizialmente destinato allo stato ecclesiastico, ma la famiglia di vita che gli permise di chiamare a Napoli il fratello minore Carlo e l'ormai anziano padre. Il G. aveva nel ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] il Sozzini e almeno dal 1423, e più tardi, data la minore età, anche con il Piccolomini, che nell'opera De viris illustribus caldeggiare presso la S. Sede la canonizzazione di frate Bernardino degli Albizzeschi. Successivamente, nel bimestre luglio- ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] papa Sisto IV concedeva, ad istanza del vicario provinciale e dei frati dell'Osservanza umbra, il permesso di demolire il convento di Monte , Roma 1973. coll. 119-22; F. Frascarelli, Nobiltà minore e borghesia a Perugia nel sec. XV, Perugia 1974, pp ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] divenne decano della Rota; ricoprì questo ruolo fino al 1511. Dopo diversi benefici minori, l'8 nov. 1511 il papa gli conferì il vescovato di Nocera Augusta, e altri tentativi falliti di convincere il frate a una ritrattazione, il processo a Roma fu ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] all'inizio del 1497 aveva firmato la petizione al papa in favore del frate, prontamente si adeguò.
Nel 1498 il G. fu inviato a Roma per in patria.
Nel frattempo si era impegnato in altre questioni minori, come un arbitrato tra i Colonna e gli Orsini, ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] . Non è difficile immaginare quasi compatto a suo favore il Minor Consiglio, roccaforte della nobiltà "vecchia" e filospagnola; ma la espulsione del padre inquisitore Michele Pio de' Pazzi e del frate Vincenzo Ferreri, notaio del S. Uffizio di Roma, ...
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GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] di un anno dopo, nel novembre 1665, accompagnato dal fratello minore Giovanni, che in questa legazione (come poi nel dogato) il 26 genn. 1684. La sua prima reazione fu di farsi frate, ma seppe respingere la tentazione e finì con l'accettare la suprema ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] età. L'esperienza religiosa e politica savonaroliana segnò profondamente la famiglia Gualterotti: un fratello minore del G., di nome Girolamo, pur nato dopo la morte del frate, si dette alla vita monastica nel convento savonaroliano di S. Marco e un ...
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minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...