BARTOLOMEO da Cremona
Enrica Follieri
Fu intorno alla metà del sec. XIII alla corte dell'imperatore bizantino di Nicea, Giovanni III Duca Vatatze (molto probabilmente come membro della legazione inviata [...] ricerca di pascoli, anche i due francescani giunsero a Caracorum, la città reale dei Mongoli. Alla fine di maggio Mangu congedò i fratiminori, cui negava il permesso di restare nel paese; affidò però loro lettere per il re di Francia. Ma a B. le ...
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CORRER, Pietro
Giorgio Fedalto
Figlio del senatore veneziano Angelo, fratello di Natale, Paolo e Filippo, nel 1265 il C. risultava pievano di S. Apollinare e dal 1267 primicerio della chiesa di S. Marco; [...] dei Bizantini, il patriarca Pantaleone Giustiniani aveva preferito lasciare la propria sede, istituendovi un vicario nella persona del frateminore Antonio, confermato in tale ufficio da Urbano IV, il 31 ott. 1263. Il patriarca non era tornato a ...
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BUSSERI (Brusserio), Filippo (Filippo di Savona)
Francesco Surdich
Nacque a Savona verso la metà del sec. XIII, da famiglia di una certa rilevanza nell'ambito cittadino. Scarse sono le notizie sulla [...] G. B. Galenni nella sua cronaca del convento di Savona, che traccia di lui una breve biografia. Secondo tale fonte il B., frateminore, compì a Parigi i suoi studi di teologia e si legò di amicizia con Niccolò da Lira.
Nell'agosto 1301 è documentata ...
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BERARDO da Carbio, santo
Raffaele Volpini
Nato a Carbio, nei pressi di Narni, e divenuto frateminore, fu da s. Francesco insieme con altri cinque frati, destinato alla predicazione nella Spagna musulmana. [...] ma non una canonizzazione formale, avvenne ad opera del papa francescano Sisto IV, che con breve del 7 ag. 1481 autorizzò i fratiminori a celebrare nelle loro chiese, il 16 gennaio di ogni anno, la festa di B. e dei suoi compagni nel martirio.
Fonti ...
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CREMONA, Antonio
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Milano, come si deduce da una lettera indirizzatagli da Leonardo Bruni ("quandoquidem tu Mediolanensis es": Epistolarum..., VII, 5, pp. 90-92), all'inizio [...] per un discepolo del Panormita, di abbandonare la vita spensierata, gli studi umanistici e la carriera amministrativa, per farsi frateminore nel convento di S. Iacopo, presso Pavia. Sulla sua conversione ci restano due lettere non datate, entrambe ...
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BONA (Buona), Valerio
Franco C. Ricci
Nacque a Brescia (non a Milano secondo quanto scrivono il Piccinelli e il Quadrio, che lo definiscono "gentiluomo milanese") probabilmente intorno alla metà del [...] nel 1591 pubblicava opereimpegnative e rivestiva l'importante funzione di maestro di cappella a S. Francesco a Vercelli. Fu frateminore conventuale, ma s'ignora a quale età entrasse nell'Ordine francescano, né si hanno notizie sulla sua educazione ...
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CAMPULO (Campulu, Campolo, Campoli), Giovanni
Giuseppe Cusimano
Non restano di lui altre notizie che quelle fornite dall'incipit (conservato in due mss.) e dall'explicit (conservato unicamente in un [...] libri dei Dialogi di s. Gregorio Magno. Sia l'incipit che l'explicit concordano nel dire che fu messinese e frateminore, e che tradusse direttamente dal latino i Dialogi a richiesta della regina Eleonora di Sicilia.
Poiché costei, figlia di Carlo ...
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ANTONIO da Massa Marittima
Riccardo Pratesi
Nato nella seconda metà del secolo XIV a Massa e fattosi frateminore, lo troviamo ben presto celebre come oratore, maestro in teologia e conoscitore delle [...] nel 1412 era stato istituito dall'antipapa pisano Giovanni XXIII prima visitatore e poi, nel 1414, ministro provinciale dei fratiminori di Toscana. La Repubblica fiorentina ne sollecitò di nuovo la nomina a questo ufficio, dal ministro generale, nel ...
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CAPELLI (de Capellis), Giacomo (Giacomo da Milano)
Christine Thouzellier
Del C., frate dell'Ordine dei fratiminori nel convento di Milano, vissuto intorno alla metà del sec. XIII, si ignorano pressoché [...] legato Gregorio da Montelogo (Mon. Germ. Hist., Script., XXXII, p. 390). Ilarino da Milano ne conclude l'identità tra il suddetto frateminore e il C., che sarebbe anche l'autore dei vari scritti dell'epoca tramandati a nome di fra' Giacomo da Milano ...
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GALLERANO, Leandro, detto l'Involato
Dante Cerilli
Nato a Brescia intorno al 1579, fece parte nella città natale dell'Accademia degli Occulti, con il nome di Involato. Novizio intorno al 1595, fu frate [...] minore francescano dei conventuali, al cui Ordine deve certamente la sua formazione musicale, forse prendendo lezioni dal confratello A. Mortaro.
Organista in S. Francesco di Bergamo nel 1615, anno in cui compose il suo Primo libro delle messe… con ...
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minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...