DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] . di una fonte, in Ricerche sul'600 napol., V (1986), pp. 255-69. A questi scritti, che con maggiore o minore ampiezza trattano del D. dal punto di vista degli orientamenti culturali, dei metodo storiografico, della storia delle edizioni delle sue ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] Roma nell'estate del 1658, in collaborazione col frate maronita Abramo Ecchellense, docente di lingue orientali alla volte, come le altre principali opere borelliane.
Opere: Alcuni scritti minori inediti esistono nelle Bibl. Naz. di Firenze e di Roma, ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] e Sarno si diressero contro Setalia sulla costa dell'Asia Minore.
L'assalto alla città dal mare ebbe effetti più militari di Giulio II tratte dal diario di P. Grassi, a cura di L. Frati, Bologna 1886, pp. 4, 172, 230, 235; H. Noiret, Huit lettres ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] come del Monti: la contessa Clarina Mosconi, il frate Francesco Villardi che era stato difeso in questioni letterarie , i cui rapporti col C. erano stati sempre improntati a minore asprezza.
Tuttavia le idee linguistiche e letterarie del Monti e del ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] infatti, ebbe sincera stima nei loro confronti, come dimostra il fatto che alcuni fratiminori erano stabilmente al suo seguito, o che il suo confessore era un frate predicatore; d'altra parte le occasioni di scontro non mancarono, basti pensare alla ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] , la piuma svolazzante sul berretto feudale, il romito, il frate, erano il tema favorito d'allora": Gioventù. Racconti, p ricevere le filze dei negoziati e dei carteggi...; non minore larghezza trovai nella biblioteca del Re, tanto ricca di documenti ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] . In questo genere di poesia, che richiede un minore impegno letterario, il B. rivela più schiettamente le sue Francesi, né tanto meno a sconfessare il Savonarola. Ammiratore da tempo del frate - anche se non pare si possa riferire a lui un Salmo, ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] .), che di lei s'innamora per fama a Firenze, si fa frate e diviene cappellano del convento per poterle stare vicino. Il Pecorone è , si tratta di caratteristiche tipiche della rimeria minore trecentesca, declinate in un registro piano e cantabile ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] fino al Symmachus, che, suscitando le accuse di un frate predicatore di nome Leone, aveva segnato il prevalere degli avversari. la polemica con fra' Leone fu una manifestazione, seppur minore, dell'avversione verso la poesia comica (che già era ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] e poi una robusta fortuna seicentesca col Marino, il Tesauro ed il minore, ma non infimo, G. V. Imperiali. Questo per l'Italia forse rendono più nero di quanto non fosse in realtà: i frati ordinano al domestico di servire nella sua cella il C. di ...
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minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...