GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] che nel 1483 venne nominato conte palatino dall'imperatore. Che fosse prete secolare è invece smentito dalla qualifica di frateminore che egli stesso si attribuisce nella sua Exortatio.
Secondo l'attestazione del Diario romano di Jacopo Gherardi, il ...
Leggi Tutto
LECA, Raffaele da
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1415, primogenito di Rinuccio di Nicolò e di una dama della casata Della Rocca di cui si ignora il nome; ebbe numerosi fratelli, tra legittimi e illegittimi.
Il [...] potere.
Il malcontento provocato dalla stretta baronale rappresentò un fertile terreno di coltura per la predicazione del frateminore napoletano Nicolò da Luciano, dal 1449 attivissimo nelle pievi della Corsica meridionale. Le sue prediche non erano ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Francesco (Francesco il Vecchio)
Isabella Lazzarini
Primo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque secondo Litta da Alberghetto di Alberghetto (o Alberico), morto nel 1275, e da [...] Rengarda di Malatesta Malatesta, detto Malatesta da Verucchio, due figli naturali (Beltramo, morto nel 1363, e Nascimbene, frateminore e vescovo di Trivento, morto nel 1344) e quattro figlie, Caterina, Onestina (sposata ad Arrighetto Rogati, di ...
Leggi Tutto
CAPIS, Giovanni
Giulio C. Lepschy
Vissuto fra il sec. XVI e XVII, appartenne a un'illustre famiglia ossolana.
Nel '400 viveva un Matteo Capis, da cui discese un Giovanni (che, rimasto vedovo, divenne [...] che coprì cariche importanti nella curia di Mattarella, e lasciò le sue sostanze al Calvario di Domodossola) e di Francesco, frateminore.
Il C. studiò leggi a Pavia, e, rientrato poi a Domodossola, fu eletto nei comizi generali a difendere (ciò che ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Francesco
Palémon Glorieux
Nacque nella seconda metà del sec. XIII, probabilmente a Napoli, dal conte Ligorio dell'illustre famiglia Caracciolo, appartenente al ramo cadetto dei conti di [...] Wylton e Alain Gontier. Ancora nel 1312, su richiesta di papa Clemente V, il C. conferì la laurea in teologia al frateminore Arnauld Royard; nel 1313 presiedette i "principia" di Pierre de la Palud e Guillaume de Lauduno, dei predicatori, - di Jean ...
Leggi Tutto
MALIPIERO, Tarsia, detta Laura
Franca Romano
Nacque a Venezia, nel 1602 o nel 1603, da Isabella Malipiero e Teodorin da Rodi; fu chiamata Tarsia, ma in seguito adottò il nome di Laura. La madre, veneziana, [...] . Inutilmente la M. si difese affermando che i libri erano stati lasciati a casa da uno studente di medicina e un frateminore osservante, che il procuratore di S. Marco Daniele Bragadin aveva fatto alloggiare in casa della M. per tre mesi; aggiunse ...
Leggi Tutto
PIETRO da Sassoferrato
Alfonso Marini
PIETRO da Sassoferrato. – Non si hanno notizie intorno alla sua famiglia e alla sua vita prima che fosse frateminore.
Tutto ciò che si sa di lui è incentrato sul [...] Giacomo entrò in Valencia il 28 settembre 1238; l’emiro, con il consenso del vincitore, donò il suo palazzo ai fratiminori perché ne facessero il loro convento. Nel racconto della Chronica non vi è quindi alcun riferimento ad Abenzeyan, l’interesse ...
Leggi Tutto
GIANFIGLIAZZI, Catello (Castello)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo ventennio del secolo XIII da Rosso di Adimaro.
I Gianfigliazzi traevano il cognome da un certo Giovanni, figlio di Azzo, che [...] almeno un altro fratello di nome Cafaggio. Sposò Aldobrandesca, detta Decca, di Morando ed ebbe almeno tre figli: Giovanni, frateminore, che nel 1302 aveva rinunciato all'eredità paterna e che era già morto nel 1306; Dionigi, notaio; Giovanna, sposa ...
Leggi Tutto
CREMONA, Antonio
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Milano, come si deduce da una lettera indirizzatagli da Leonardo Bruni ("quandoquidem tu Mediolanensis es": Epistolarum..., VII, 5, pp. 90-92), all'inizio [...] per un discepolo del Panormita, di abbandonare la vita spensierata, gli studi umanistici e la carriera amministrativa, per farsi frateminore nel convento di S. Iacopo, presso Pavia. Sulla sua conversione ci restano due lettere non datate, entrambe ...
Leggi Tutto
DEL POGGIO, Giacomo
Raffaella Comaschi
Nacque a Bologna da Antonio nell'anno 1450. Assai scarse le notizie inerenti alla sua vita: nulla è pervenuto in merito alla famiglia d'origine, da non confondersi [...] quanto parziale (la narrazione si riferisce agli anni 840-1345) della Historia del Del Poggio. È invece da attribuirsi al frateminore Giacomo Poggi, secondo il Sorbelli, la Cronaca di Bologna che concerne gli anni 1442-1495, di cui una copia è pure ...
Leggi Tutto
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...