ANTONIO da Massa Marittima
Riccardo Pratesi
Nato nella seconda metà del secolo XIV a Massa e fattosi frateminore, lo troviamo ben presto celebre come oratore, maestro in teologia e conoscitore delle [...] nel 1412 era stato istituito dall'antipapa pisano Giovanni XXIII prima visitatore e poi, nel 1414, ministro provinciale dei fratiminori di Toscana. La Repubblica fiorentina ne sollecitò di nuovo la nomina a questo ufficio, dal ministro generale, nel ...
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CAPELLI (de Capellis), Giacomo (Giacomo da Milano)
Christine Thouzellier
Del C., frate dell'Ordine dei fratiminori nel convento di Milano, vissuto intorno alla metà del sec. XIII, si ignorano pressoché [...] legato Gregorio da Montelogo (Mon. Germ. Hist., Script., XXXII, p. 390). Ilarino da Milano ne conclude l'identità tra il suddetto frateminore e il C., che sarebbe anche l'autore dei vari scritti dell'epoca tramandati a nome di fra' Giacomo da Milano ...
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CAMPULO (Campolo), Roberto
Giuseppe Cusimano
Nacque a Messina nella seconda metà del sec. XIII e si fece frateminore: di lui non abbiamo altre notizie sino al 1314. In quell'anno il C., secondo il [...] Cagliola, fu eletto padre provinciale dei minoriti di Sicilia; ricoprì poi tale carica probabilmente fino al 14 ott. 1333, C. non era ancora vescovo non danno adito a dubbi: il frate vi compare sempre con il nome di Roberto. Il volgarizzamento non è ...
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GRASSETTO, Niccolò
Franco Bacchelli
Nato a Padova nel 1449 o nel 1450, appartenne probabilmente alla stessa famiglia di Piove di Sacco, inurbatasi in città nella prima metà del secolo, da cui proveniva [...] vicario del vescovo di Padova Fantino Dandolo.
Nulla si sa dei suoi primi studi; nell'ottobre del 1471 il G. era già frateminore e risiedeva a Padova nel grande convento del Santo, dove iniziò a copiare e a miniare un manoscritto (il cod. 134, scaff ...
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ANGELI (Angelo), Bartolomeo d'
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel primo trentennio del secolo XVI, seguì dapprima gli studi giuridici, e pare che esercitasse anche la professione nel foro napoletano, [...] 1583, a Brescia nel 1589, a Venezia nel 1606, 1617, 1619, a Treviso nel 1638) e la traduzione in francese compiuta dal frateminore Jean Blancone, che pubblicò l'opera a Parigi nel 1608 e a Rouen nel 1613. Il Ricordo del ben morire, pur derivando la ...
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ANGELO da Spoleto
Riccardo Pratesi
Nato in Umbria, forse a Cascia in diocesi di Spoleto, nella prima metà del XIV secolo, si fece frateminore e studiò a Parigi, dove ottenne il magistero in teologia. [...] Fu ministro provinciale dell'Umbria e poi vicario del ministro generale Leonardo Rossi, col quale aderì all'antipapa avignonese Clemente VII. Essendo rimasto vacante l'ufficio di ministro generale dell'Ordine ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] una nuova Congregazione (15 nov. 1496). Il Savonarola e i suoi frati non obbedirono a un ordine che, a loro parere, avrebbe avvelenato settima edizione.
In verità, A. appare, sott'ogni rispetto, minore della sua fama. I vizi di lui non erano forse più ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] inviati il nunzio straordinario Fabrizio Verospi e il frate cappuccino Giacinto da Casale a coadiuvare il nunzio Angelo e la carica di comandante di Civita Castellana. A Orazio, fratello minore del papa (gli altri due erano morti nel 1585 e nel 1591 ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] . elevò al cardinalato tre suoi consanguinei: suo fratello Antonio, frate cappuccino (1624), ed i nipoti Francesco (1623) ed Antonio papa apparteneva agli "arcana imperii", e peggio stava, minor conoscenza ne aveva il pubblico), si trattava di una ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] suggestionarono al punto da mettergli in animo l'idea di farsi frate; ma fu lo stesso santo a dissuaderlo, non vedendo in termine per il pagamento, l'Isenburg venne colpito da scomunica minore per insolvenza; ma la punizione, anziché piegarlo a più ...
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minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...