FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] da Weiss, 1949, p. 155) per un quadro raffigurante s. Francesco che presentava alla Madonna il defunto in abito di frateminore da porsi, forse, sulla tomba del Malatesta. La morte di Pandolfo fu una grande sventura per F., per il quale cominciò ...
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DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] maximus in medicina famose claruit". Nel 1325-27 partecipò col padre a quella che venne definita una congiura di medici, fratiminori, guelfi e professori contro F. Stabili, detto Cecco d'Ascoli.
In effetti alle radici dell'astio dei due Del Garbo ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] 1791), che ribatte con precisione alle accuse, ma che scatenerà una nuova e più grave "querelle", con il frateminore P. Lombardi, che aveva proprio nel 1791 iniziato la pubblicazione dell'edizione romana della Divina Commedia. In seguito, avendo ...
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ELZEARIO de Sabran, santo
André Vauchez
Nacque nel 1285 o nel 1286 a Robians, vicino al castello di Ansouis (Vaucluse, Francia) da Ermengaud e da Laudune Albe, signora di Roquemartine. Il suo nome, [...] uso di tutti i residenti nella casa e nelle terre. Nel 1316 E. e Delphine fecero voto di castità in presenza del frateminore Jean Jolia pur continuando a vivere insieme. Sembra fuori dubbio che in tutto questo periodo la coppia abbia subito la forte ...
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CAETANI, Annibaldo (Annibale)
Bernard Guillemain
Figlio di Berardo [II] (morto nel 1321) e di Perna Caetani Stefaneschi, il C. apparteneva alla famiglia dei conti di Ceccano (città a otto chilometri [...] tempo e la riflessione, egli avrebbe finito per vincere. Permise così l'accesso all'università di Parigi al teologo e frateminore Arnaud de Clermont (di cui doveva conoscere bene le opinioni) il quale ne approfittò per ristampare di nuovo, proprio ...
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LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] all'inizio del XIV secolo tra gli Angiò di Napoli, il Papato d'Avignone, i guelfi italiani e l'Ordine dei fratiminori.
Fonti e Bibl.: F. Ehrle, Petrus Iohannis Olivi. Sein Leben und seine Schriften, in Archiv für Literatur- und Kirchengeschichte des ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Secondo di questo nome nel casato, fu primogenito di Malatesta detto Malatesta Antico e Costanza Ondedei; nacque intorno al 1325, data avvalorata anche [...] per via epistolare (12 nov. 1363) papa Urbano V chiese al M. di raccomandare Marco da Viterbo, ministro generale dei fratiminori, per la conduzione delle trattative di pace, sancite poi nel settembre 1364, tra Pisani e Fiorentini (Tonini, IV, 2, p ...
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GRIGNANI, Lodovico
Carla Casetti Brach
Maria Carmela Di Cesare
Nacque nel 1586 a Roma da Leonardo e Angela. La famiglia, di umile condizione, proveniva da un piccolo villaggio della Sicilia, Grignani [...] la notazione musicale, non disponendo essi di materiale tipografico per la musica); nel 1648 i Dialoghi spirituali del frateminore conventuale Teodoro Massucci di Monte Lupone; e, ancora, composizioni di Virgilio Mazzocchi, fratello di Domenico, dei ...
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DE FILIPPIS, Vincenzo
Ugo Baldini
Nacque a Tiriolo (Catanzaro) il 4 apr. 1749 da Vito e Laura Micciulli.
La famiglia si collocava probabilmente nel "ceto civile" degli uffici e delle professioni: ciò, [...] studi del D. iniziarono, come d'uso, con pedagoghi privati; dapprima a Taverna, poi a Catanzaro sotto la guida del frateminore Saragò, cultore di matematica, che poté forse destare nell'alunno l'interesse per questa materia. Al termine degli studi ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] che nel 1483 venne nominato conte palatino dall'imperatore. Che fosse prete secolare è invece smentito dalla qualifica di frateminore che egli stesso si attribuisce nella sua Exortatio.
Secondo l'attestazione del Diario romano di Jacopo Gherardi, il ...
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minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...