PIETRO dell'Aquila
Caterina Bruschi
PIETRO dell’Aquila. – Nacque, probabilmente tra il 1273 e il 1279, a Tornimparte (L’Aquila).
Dopo il periodo di noviziato, con tutta probabilità trascorso presso [...] la casa madre dei fratiminori dell’Aquila durante l’ultima decade del Duecento, nei primi anni del secolo successivo (1302 o 1303) Pietro si recò a Parigi, ove conseguì il baccalaureato e, successivamente, il dottorato.
Secondo Tommaso da Rossy ( ...
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PIETRO da Mogliano, beato
Letizia Pellegrini
PIETRO da Mogliano, beato. – Nato a Mogliano (Macerata) nel 1435, figlio di un Mactiotus de Mogliano che, in base al locale catasto quattrocentesco, può [...] secondo il quale avrebbe avuto, all’età di 13 anni, una visione che lo esortava all’ingresso in religione nell’Ordine dei fratiminori, e che però Pietro posticipò tale decisione ai suoi 25 anni di età (Varano, 2007, p. 16).
Dopo l’anno di noviziato ...
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FELICE da Prato
Rosalba Zangari
Nato, presumibilmente a Prato, intorno al 1460, da famiglia ebraica, si convertì al cristianesimo ed entrò nell'Ordine degli agostiniani.
La circostanza che si firmasse, [...] attività editoriale finanziando la prima opera a stampa del frate, una traduzione latina del Salterio che vide la luce e che Daniel Bomberg iniziò a stampare nel 1516. Mentre l'edizione minore fu in 4º la maggiore, vera e propria Bibbia rabbinica, ...
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CURRADI, Taddeo, detto il Battiloro
Günter Passavant
Figlio di Francesco, fu battezzato a Firenze il 26 ott. 1529 (Firenze, Arch. dell'Opera di S. Maria del Fiore, Libri di battesimo 1522-1532, c. 124r: [...] Croce nella compagnia di S. Bonaventura di grandezza poco minore ...; ed uno ne condusse per lo serenissimo granduca per la casa de' Torrigiani ed Alessandrini, come ancora per un frate di S. Maria Novella, per servizio della nazione spagnuola e per ...
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GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] Dopo la morte del padre, insieme con i fratelli minori, Benedetto e Giovanni, continuò l'attività paterna di tipografo da una lettera di Girolamo Benivieni, fedelissimo seguace del frate ferrarese (del Benivieni i Giunti avevano stampato le opere ...
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LIPPI, Bartolomeo (Bartolomeo da Colle)
Arianna Terzi
Nacque a Colle di Val d'Elsa nel 1421 da Giovanni di Lippo e Santa.
La sua biografia, pur ricca di documentazione, sconta il peso dell'errata affiliazione [...] (1895), pp. 141-148; F. Dini, I Lippi del Biadi, ibid., IX (1901), pp. 201-208; D. Pulinari, Cronache dei fratiminori della provincia di Toscana, Arezzo 1913, pp. 50, 377; B. Bughetti, In laudem fr. Bartholomaei L. a Colle, in Archivum Franciscanum ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] . Non è difficile immaginare quasi compatto a suo favore il Minor Consiglio, roccaforte della nobiltà "vecchia" e filospagnola; ma la espulsione del padre inquisitore Michele Pio de' Pazzi e del frate Vincenzo Ferreri, notaio del S. Uffizio di Roma, ...
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FOIX DE CANDALE, Marguerite de
Andrea Merlotti
Figlia ultimogenita di Jean de Foix (morto nel 1485), conte di Candale e Benauges, nonché visconte di Meilles e Castillon, e di Marguerite de la Pole dei [...] lasciato il paese o abiurato. Tale azione persecutoria, affidata al frate A. Ricciardino, conseguì scarsi risultati e terminò di lì a Carlo V, sia il marchese Michele Antonio sia il fratello minore Francesco rimasero in Francia, mentre la F. rientrò a ...
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GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] di un anno dopo, nel novembre 1665, accompagnato dal fratello minore Giovanni, che in questa legazione (come poi nel dogato) il 26 genn. 1684. La sua prima reazione fu di farsi frate, ma seppe respingere la tentazione e finì con l'accettare la suprema ...
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BUONVICINI, Domenico (fra' Domenico da Pescia)
Gaspare De Caro
Nacque a Pescia intorno al 1450. Entrò nell'Ordine dei frati predicatori, professando nel convento bolognese di S. Domenico. Fu presumibilmente [...] CCLIX).
Da Bologna il B. seguì il Savonarola a Firenze, quando il frate ferrarese vi si stabilì definitivamente; nel marzo del 1491 lo si trova drastica condanna contro un personaggio evidentemente minore e universalmente riconosciuto come non del ...
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minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...