Impero bizantino
Gian Luca Borghese
I contatti diretti di Federico II con l'Oriente bizantino e in genere il delinearsi di una sua politica estera applicata a quell'area geografica risalgono, a quanto [...] Vittoria; dall'altro, lo stesso Giovanni III nel 1249 si decideva a inviare a papa Innocenzo IV un suo messo, un frateminore di nome Salimbene che parlava sia greco che latino, per chiedere la ripresa dei colloqui sul tema dell'unione. Il papa inviò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per “petrarchismo” si intende quella espressione letteraria che si propone di rielaborare [...] Ma vi sono anche i poeti religiosi che si avvalgono del linguaggio petrarchista per fini edificanti, come il frateminore Gerolamo Malipiero, il quale riduce in veste spirituale le rime petrarchesche (Il Petrarca spirituale), e il predicatore Gabriel ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] la presenza a corte di Ramon Lull e di Arnaldo di Villanova. Pietro stesso, in punto di morte, aveva chiamato un frateminore per confessarsi. C., dal canto suo, già verso il 1265 aveva fondato e dotato nella piccola città di Huesca, regalata da ...
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Francesco di Bartolo da Buti
Francesco Mazzoni
Maestro di grammatica allo Studio pisano e commentatore dantesco (Buti 1324 - Pisa 25 luglio 1405). Fitti i documenti della sua attività privata e pubblica [...] F. non si nomina come tale anche laddove gli sarebbe assai facile (cfr. la chiosa a If XVI 106 su la corda e D. " frateminore " ripresa in Pg XXX 73-75, nonché l'altra a Pd XI 85-87 su l'umile capestro), i documenti - alcuni dei quali, conservati ...
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BONATTI, Guido
Cesare Vasoli
Scarse e contraddittorie sono le notizie relative al luogo e l'anno di nascita del B., che fu il più autorevole trattatista di astrologia del Medioevo italiano; poco o nulla [...] si diffuse la leggenda di una conversione e di una vocazione tardiva del B., che avrebbe concluso la sua vita come frateminore in una comunità francescana. Tale leggenda, che pure è stata ripresa da agiografi e storici dell'Ordine di S. Francesco ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] , li quali ivi stavano a la custodia de Terra Sancta. Et al tempo di Nicolò papa quarto, di natione marchiano, et frateminore, fu presa et ruynata da saraceni et poi fu dato a dicti cavalieri ierosolomitani Rhodi in scontra de Acri" (Viaggio in ...
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SFORZA, Alessandro
Edoardo Rossetti
– Nacque a Cotignola il 29 ottobre 1409 da Muzio Attendolo, detto Sforza, e da Lucia di Torsciano, sua concubina di origine perugina, poi sposatasi con Marco Fogliani.
Dalla [...] era particolarmente legato fin dagli incontri fermani con il frateminore Giacomo della Marca, seguace di Bernardino da Siena.
palazzo di città, dal 1462, e della chiesa dei minori osservanti, 1465, poi sacrario degli Sforza di Pesaro; costruzione ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] Legenda prima o Assidua,scritta in Italia da un ignoto frateminore poco dopo il 30 maggio 1232. Tardive aggiunte a questa , Quaracchi 1897, pp. 121-158.
Fra le testimonianze minori, singolare importanza hanno quelle di Rolandino di Padova, che ...
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VISCONTI (di Pisa), Federico
Mauro Ronzani
VISCONTI (di Pisa), Federico. – Nacque a Pisa, nei primi anni del Duecento, da Enrico di Ricoveranza: quest’ultimo era con ogni probabilità nipote ex avo di [...] compito di creare le condizioni per la riconciliazione fu affidato da Alessandro IV non all’arcivescovo eletto, ma al frateminore Mansueto da Castiglione Aretino, penitenziario papale. Costui ebbe comunque il pieno appoggio di Visconti e la pace fu ...
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TOMMASEO, Niccolò
Gabriele Scalessa
– Nacque a Sebenico, in Dalmazia, il 9 ottobre 1802 da Girolamo, commerciante, e da Caterina Chevessich, massaia illetterata e dall’animo pio.
Compì i primi studi [...] presso lo zio Antonio, frateminore, poi nel seminario di Spalato nel 1811-14, e a Padova tre anni dopo, dove, deciso a superare l’esame di ammissione per la facoltà di legge, frequentò il locale seminario vescovile, dedicandosi a studi classici e ...
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minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...