MUZIO da Perugia
Antonio Montefusco
MUZIO da Perugia. – Fraticello e poeta volgare di origine sconosciuta e di esistenza solo congetturale, visse a cavallo tra l’ultimo trentennio del XIV secolo e l’inizio [...] 264-267). La tradizione attribuisce l’opera, non a caso, a un frate Stoppa, il quale, tuttavia, non va confuso con l’autore della ballata studies, Roma 1951, p. 350; N. Sapegno, Poeti minori del Trecento, Milano-Napoli 1952, p. 428; Id., Il ...
Leggi Tutto
FARNESE, Francesca (al secolo Isabella)
Stefano Andretta
Nacque a Parma il 6 genn. 1593 dal duca Mario del ramo farnesiano di Latera e da Camilla Meli Lupi dei marchesi di Soragna. Affidata alla nonna [...] ex novo un'istituzione religiosa così significativa nelle sue terre, la F. riuscì a convincerlo a cederle il convento dei fratiminori e l'annessa chiesa di S. Rocco in Farnese per destinarli a lei e alle clarisse disposte a seguirla. Tormentata ...
Leggi Tutto
GHISLANDI, Domenico
Maria Elena Massimi
Nacque intorno al 1620, probabilmente a Bergamo, dove fu attivo come pittore e decoratore. Le prime testimonianze documentarie attengono alla sua vita privata. [...] 'ultimo avrebbe seguito le orme paterne e, divenuto nel 1765 frate paolotto con il nome di Vittore, sarebbe stato più noto come Bergamasco, dove, su richiesta di una committenza minore, il pittore ripropose, segmentandole e svuotandole della coerenza ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dai primi intermezzi comici inseriti tra gli atti dei drammi seri l’opera buffa [...] dell’opera seria. Esemplare del genere è Lo frate ’nnammorato (1732) di Pergolesi.
Soggetti, libretti, più rapido e una maggiore vivacità dell’azione scenica; per un impaccio minore nel recitativo, più sciolto ed efficace, e per una maggiore fluidità ...
Leggi Tutto
LANFREDINI, Lanfredino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 nov. 1456 da Iacopo di Orsino e da Ginevra di Bardo Antinori, morta nel 1458, il cui ritratto eseguito da Piero del Pollaiolo è conservato [...] a morte. Non così il L., che aveva firmato la petizione in favore del frate e nel bimestre del suo priorato, benché in minoranza (i membri della Signoria favorevoli al frate erano due su nove) cercò di adoperarsi affinché non fosse messo ai voti il ...
Leggi Tutto
TOMMASO da Siena
Fernanda Sorelli
TOMMASO da Siena. – Nacque a Siena verso il 1350 (dichiarò infatti nel 1412 di avere sessantadue anni: cfr. Il Processo Castellano, 1942, p. 28) da Antonio, figlio [...] ottobre 1402 la carica di vicario generale per i frati e le suore della penitenza in Italia, in considerazione di A. Belloni - T. Centi, Firenze 2010.
Fonti e Bibl.: Leggenda minore di s. Caterina da Siena e lettere dei suoi discepoli, a cura di F ...
Leggi Tutto
GALATEO, Girolamo
Alessandro Pastore
Nato a Venezia attorno al 1490, entrò nell'Ordine dei francescani conventuali all'interno del quale trascorse un periodo dedicato allo studio - avrebbe conseguito [...] , gli ostacoli all'inchiesta mossi dall'inquisitore bresciano - un minorita come il G. - e le ostilità veneziane a una aver ribadito nell'occasione "l'ingani et la obstination" del frate incarcerato.
L'unico scritto conservato del G. è l'Apologia ...
Leggi Tutto
CHIARAMONTE, Manfredi, il Vecchio, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio, probabilmente primogenito, di Federico e di Marchisia Profoglio (Prefolio), il C. apparteneva a una nobile famiglia siciliana.
Tuttavia, [...] che avevano portato alla proclamazione a re di Sicilia del fratello minore di Giacomo II d'Aragona - la rinuncia di Giacomo a Palermo, ma il fratello Giovanni, il quale nel 1307 acquistò da frate Cirino, priore di S. Maria di Ustica e di S. Onofrio, ...
Leggi Tutto
FLORIANI, Bernardina, in religione Giovanna Maria della Croce
Francesca Medioli
Nacque a Rovereto l'8 sett. 1603, da Giuseppe e da Girolama Oliva Tessadri.
La famiglia Floriani veniva soprannominata [...] . poteva finalmente fondare il proprio convento. Il vescovo prescrisse l'Ordine di S. Chiara e la direzione spirituale dei fratiminori riformati del convento di S. Rocco (fondato nel 1631), afferente alla provincia di S. Vigilio di Trento, creata da ...
Leggi Tutto
PIETRO dell'Aquila
Caterina Bruschi
PIETRO dell’Aquila. – Nacque, probabilmente tra il 1273 e il 1279, a Tornimparte (L’Aquila).
Dopo il periodo di noviziato, con tutta probabilità trascorso presso [...] la casa madre dei fratiminori dell’Aquila durante l’ultima decade del Duecento, nei primi anni del secolo successivo (1302 o 1303) Pietro si recò a Parigi, ove conseguì il baccalaureato e, successivamente, il dottorato.
Secondo Tommaso da Rossy ( ...
Leggi Tutto
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...