CINOZZI (Cinozzi dei Cini), Placido (Lorenzo)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 15 o il 19 ag. (le date dei documenti non sono concordi) 1464 da ser Angelo di.Cmozzo e da Ginevra di Piero Dal Pozzo [...] si uniformava ai sentimenti di alcuni suoi familiari, come il fratello minore Bartolomeo, che si era fatto domenicano nel 1488 e morì in e come il figlio di lui Simone, che in quel convento fu frate.
Dal 1491 in poi il C. dovette seguire da vicino l ...
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RIDOLFI, Michelangelo
Silvestra Bietoletti
RIDOLFI, Michelangelo (Michele). – Nacque a Gragnano (Lucca) il 29 settembre 1793, da Angelo, fattore alle dipendenze del conte Giovan Battista Bottini. Bambino, [...] tecnica dell’affresco sotto la guida del pittore lucchese Domenico Del Frate, accademico di San Luca. Nella lunetta, realizzata nel 1818 , mai ultimato, Ridolfi eseguì pochi lavori, e di minore importanza, per la corte borbonica. Nel 1848 restaurò la ...
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GROSSI, Lodovico (Lodovico da Viadana)
Augusto Petacchi
Nacque nel 1564 a Viadana, all'epoca borgo del Ducato di Mantova, da un'antica e illustre famiglia locale. Entrato a far parte dell'Ordine dei [...] . non si sia più firmato come in precedenza con il titolo di maestro di cappella, ma unicamente con la qualifica di frate o di minore osservante, induce a credere che quello presso il duomo di Fano fu il suo ultimo incarico ufficiale. Gli ultimi anni ...
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PASSARINI, Francesco
Francesco Lora
PASSARINI (Pasarini, Passarino, Passerini), Francesco (al secolo Camillo). – Figlio di Antonio e Angela Cuppini, nacque a Bologna il 10 novembre 1636 (Registri battesimali [...] Francesco Passerini, contralto senese attivo anch’egli a Bologna. Minore conventuale, fu accolto nella casa bolognese di S. Francesco nel dall’emergente Giacomo Antonio Perti: in quanto frate non poté essere aggregato all’Accademia filarmonica, ma ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] all'inizio del 1497 aveva firmato la petizione al papa in favore del frate, prontamente si adeguò.
Nel 1498 il G. fu inviato a Roma per in patria.
Nel frattempo si era impegnato in altre questioni minori, come un arbitrato tra i Colonna e gli Orsini, ...
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DE FORNARI, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1484 da Raffaele; suoi fratelli furono Tommaso, Domenico e Agostino. Egli dovette affiancare il padre nella florida attività commerciale [...] nel 1530, 1533 (anno in cui partecipò anche al Consiglio minore) e 1540; venne chiamato ad eleggere i membri del Senato perpetuo, di cospirare col re di Francia.
Un certo frate Clemente dell'Ordine di S. Francesco, mentre stava recandosi dalla ...
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DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] impedire che le sinagoghe ebraiche superassero il numero consentito. Inquisì tra gli altri fra' Nicolò da Agrigento, ex provinciale dei fratiminori. A Palermo, il 14 marzo 1372, domenica di Passione, il D. ebbe con lui un vivace diverbio teologico ...
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DORATI
Federico Pirani
Famiglia di musicisti attivi in Lucca tra la seconda metà del XVI sec. e gli inizi del XVII.
Di particolare interesse è la figura del capostipite Nicolao (Nicolò, Niccolò), figlio [...] quasi all'ombra del ben più noto fratello ma con minore fortuna.
Nel febbraio del 1547 Bartolomeo, che era musico la sua attività, per più di diciotto anni, il famoso frate inglese Giovanni Hotby.
Di Girolamo ci sono pervenuti anche due mottetti ...
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o (oh; ohi)
Riccardo Ambrosini
1. Delle particelle interiettive o, oh e ohi l'uso è limitatissimo nella Vita Nuova (7 volte o, 5 oi), nelle Rime (5 volte o e 6 oh) e nel Convivio (11 volte o, 21 oh) [...] , i vostri mali - ove D. si rivolge ai frati godenti - e anche di XXVI 112, nella orazion picciola (v. 122). di Ulisse.
Anche l'uso di sostantivi astratti nell'appello è minore nell'Inferno (X 4 O virtù somma; XIV 16 O vendetta di Dio; quanto tu dei ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Paola Moreno
Nacque a Firenze il 2 ott. 1480, secondo figlio maschio di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi.
Fu da subito destinato al commercio e si impegnò [...] a Siena come oratore.
Con il pretesto di trattare di cose minori, il G. doveva riferire sulle trattative di Alessandro Bichi, quanto in casa Guicciardini l'attività e il pensiero del frate, già seguiti un tempo da Piero Guicciardini, fossero oggetto ...
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minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...