GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] verso ogni spiritualismo, soprattutto se espresso da donne e frati, l'impassibilità di fronte alle ragioni del cuore e il di Napoli o Salerno sarà più furbo di chi proviene da città minori come Amalfi o Cava de' Tirreni. Al di fuori di queste ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] globi di Vincenzo Maria Coronelli (1650-1718), minore conventuale, le cui carte venivano incise nell’attrezzatissima ad es., il gesuato Urbano Davisi (1618-1686), un frate allevato alla ‘scuola’ del matematico galileiano Bonaventura Cavalieri presso ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] nitidezza che ben si prestano al ritratto, come nel Frate francescano con teschio (Bowood House, Earl of Shelburne). di S. Maria degli Angeli a Feltre dell'estate 1576 e, in minor misura, in quella votiva del podestà Sante Moro di Bassano (Bassano, ...
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ROBERTO d'Angio, re di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
ROBERTO d’Angiò, re di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1278 nella torre di Sant’Erasmo nell’antica Capua (Santa Maria Capua Vetere), da Carlo principe [...] all’accordo di Anagni (1295); ma non per questo fu trascurata la loro formazione intellettuale, affidata ai fratiminori. Essi impartirono ai giovani principi un’educazione di buon livello, presentando loro anche il modello di un francescanesimo ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] lato di Adamo esistono alcuni uomini in carne ed ossa, la minor clientela femminile ha il solo compi to di sottolineare Eva, e iniziativa che non spetta ad altri che a Guittone, a Frate Guittone. La vena eloquente ed energica che correrà da Poscia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Massimo Meccarelli
Le coordinate teoriche del discorso giuridico sulla giustizia civile in età liberale
La giustizia civile costituisce un oggetto di indagine privilegiato per cogliere [...] il giudice conciliatore, un giudice laico per la giustizia minore, il pretore, il Tribunale civile e il Tribunale di , Bologna 2004, pp. 99-151.
P. Alvazzi del Frate, Giurisprudenza e référé législatif in Francia nel periodo rivoluzionario e ...
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OCHINO, Bernardino
Miguel Gotor
OCHINO (Tommasini), Bernardino. – Nacque a Siena nel 1487, figlio del barbiere Domenico Tommasini.
Sulle origini del soprannome «Ochino» vigono da secoli le versioni [...] 1533 vicario generale della provincia cismontana, anche se il dato non trova riscontro nei Regesta dei ministri generali dei fratiminori.
Una crisi spirituale dai contenuti oscuri lo indusse ad aderire, all’inizio del 1534, alla nuova riforma dei ...
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mio (meo; plur. anche mia)
Riccardo Ambrosini
1. L'aggettivo e pronome di I singol. indica che una determinata persona, cosa o qualità (‛ mio figlio ', ‛ i miei occhi ', ‛ la mia camera ', ‛ la mia virtù [...] ove il ritmo insiste sul primo mio, su me e, pur in misura minore, anche sul secondo mio.
2.3. Nel Convivio, ‛ mia ' è vari codici de [cioè de'] miei anni. L'uso allocutivo in Pg XXI 13 O frati miei, Dio vi dea pace.
2.6. ‛ Mio ' è posposto in 95 casi ...
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Consulte e Pratiche della Repubblica fiorentina
Denis Fachard
Cacciato Piero de’ Medici e riformato lo Stato nel 1494, il Palazzo della Signoria riaprì le porte alle consulte, assemblee convocate dai [...] molti imperadori a’ quali el Papa ha comandato. A quella parte di frate Girolamo che ha dottrina etc., ogni uomo può errare, e quelle , sottomettere la volontà alla ragione, scegliere tra il minore di due mali, mantenere il segreto, considerare la ...
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mi (me, m', mee, mel, men)
Riccardo Ambrosini
1. Le forme oblique del pronome di I singol. comprendono quelle toniche, me, usata dopo preposizione tranne in un limitato numero di casi in alcuni dei quali [...] me e in vincere l'anima tutta; III I 9 considerando me minore che questa donna, e veggendo me beneficiato da lei, e 11 udendo numero del verso, oltre che nella sede della terzina) Questi... / frate e maestro fummi, ed esso Alberto / è di Cologna. Il ...
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minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...