FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] , circondata di grande solennità, parteciparono sia le grandi famiglie armatoriali sia le corporazione artigiane che, coordinate dal frateminore Domenico di Ponzolo, fornirono molti dei capitani delle galee. Fatta tappa sul Tevere per ricevere il 30 ...
Leggi Tutto
GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] avvisava il legato Gregorio da Montelongo che la nuova inchiesta, condotta contro il vescovo di Brescia da un frate predicatore e da un frateminore, si era risolta a favore di G. e che quindi il legato avrebbe dovuto reintegrarlo nel godimento di ...
Leggi Tutto
PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] , dove condusse una vita sregolata e scrisse testi poetici in latino e in volgare. Alla morte del padre volle farsi frateminore e il 15 marzo 1567 vestì l’abito osservante nel convento di Ognissanti a Firenze, prendendo il nome Francesco in onore ...
Leggi Tutto
BUONINSEGNA di Angiolino (Segna, Boninsegna Angiolini Malchiavelli, Buoninsegna Machiavelli)
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino, nacque intorno al 1250; per ricchezza e influenza politica [...] con cui lasciava erede il figlio nascituro della sua prima moglie Tessa) erano, con suo padre, Bartolo di Iacopo Bardi e il frateminore Benedetto dei Bardi. Con un Bardi, come si è visto, si sposava Vanna di Toni di Angiolino. Con un Rossi, altra ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Luigi
Isabella Lazzarini
Primo capitano di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova da Corrado di Antonio (talora chiamato anche Guido) e dalla sua prima moglie, una donna della casata [...] di Mantova in territorio bresciano, in Commentari dell'Ateneo di Brescia, CLX (1961), pp. 27-64; C. Cenci, I Gonzaga e i fratiminori dal 1365 al 1430, Firenze 1965, pp. 8, 62; M. Cattini - M.A. Romani, Le corti parallele: per una tipologia delle ...
Leggi Tutto
FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frateminore della provincia di S. Francesco, [...] ai quali il ministro generale, fra' Angelo, aveva affidato il compito di dirimere una controversia in materia di questue sorta tra i fratiminori di Susa e quelli di Chambre. Quietate le acque e cessato il pericolo, il F. poté tornare ad Assisi. Con ...
Leggi Tutto
MICHELI, Francesco
Raffaella Zaccaria
MICHELI, Francesco (Francesco da Firenze, Francesco Micheli del Padovano). – Nacque a Firenze intorno al 1396-97 e visse prevalentemente nel convento di S. Croce. [...] ma non aveva conseguito alcun grado accademico. Fin da quell’anno, il 19 novembre, il M. ottenne dal ministro generale dei fratiminori, Antonio Vinitti da Pereto, un incarico come lettore di filosofia a Siena, che gli fu poco dopo confermato per tre ...
Leggi Tutto
MATTEO d’Agrigento (Matteo di Sicilia)
Paolo Evangelisti
Nacque ad Agrigento nei primi anni Ottanta del XIV secolo. La data di nascita è ricavabile solo dalla sua biografia religiosa: in particolare [...] di Giovanni da Capestrano, che era nell’isola nel maggio del 1443 in qualità di visitatore e commissario apostolico dei fratiminori, gli anni dell’incarico vescovile furono difficili per M., al punto che si vide costretto alla rinuncia, accolta da ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] da Weiss, 1949, p. 155) per un quadro raffigurante s. Francesco che presentava alla Madonna il defunto in abito di frateminore da porsi, forse, sulla tomba del Malatesta. La morte di Pandolfo fu una grande sventura per F., per il quale cominciò ...
Leggi Tutto
DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] maximus in medicina famose claruit". Nel 1325-27 partecipò col padre a quella che venne definita una congiura di medici, fratiminori, guelfi e professori contro F. Stabili, detto Cecco d'Ascoli.
In effetti alle radici dell'astio dei due Del Garbo ...
Leggi Tutto
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...