La pubblicità, in tutte le sue forme (su manifesti, nei giornali, in radio e televisione), è uno dei tipi testuali che più influenzano l’italiano comune, con coniazione di ➔ neologismi e prestito di parole, [...] maiuscola nei nomi propri. Talvolta l’iconicità si spinge fino a usare disegni o numeri invece di parole anche all’interno della frase: tipici sono l’uso del cuore col significato di «amore», «ti amo» e sim., e del numero 8 in parole che finiscono ...
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Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] ).
Nel sistema dei pronomi (➔ personali, pronomi), la varietà romana presenta spesso te come soggetto, e non solo dopo il verbo o in frasi ellittiche (questo lo sai pure te; io sto bene, e te?; te che dici?); risalgono dal dialetto l’uso di si anche ...
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È difficile ricondurre la lingua dei mezzi di comunicazione di massa (o mass media) a un unico tipo, nonostante alcuni fenomeni comuni. Prendendo in prestito l’abitudine dell’Accademia della Crusca di [...] accordata a strutture segmentate ed enfatiche (dislocazioni, frasi scisse, focalizzazioni ecc.), paratattiche, nominali e più o meno deformato, e non dichiarato, di ➔ titoli o frasi celebri tratti da altri mezzi: «Materazzi, la classe operaia va in ...
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Il linguaggio giuridico-amministrativo è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti in campo giuridico: testi normativi, come leggi, decreti, [...] da punto fermo a punto fermo: tipico dei testi normativi (nelle leggi il comma è costituito, tranne poche eccezioni, da una sola frase), lo stile commatico si estende a tutti i tipi di testo giuridico, anche a quelli, come ad es. i testi accademici ...
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L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] a me mi piace (caratterizzanti, come si è detto, solo in rapporto allo scritto standard), va segnalata la frequenza delle frasi con tema sospeso e anche con l’➔accusativo preposizionale.
Nel lessico e nella formazione delle parole i fenomeni più ...
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I fenomeni paralinguistici sono tratti concomitanti o simultanei (da qui il suffisso para- «accanto») alla comunicazione verbale, che veicolano informazioni aggiuntive sostenendo, rafforzando o anche contraddicendo [...] ‘partitura’ sono almeno cinque (tutte, tranne la prima, rientrano nei fenomeni paralinguistici).
(a) Modalità verbale: parole o frasi con cui il parlante formula i suoi atti linguistici; è la modalità ‘linguistica’ per definizione.
(b) Modalità ...
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Si definiscono dialettismi (o dialettalismi) parole (ma anche locuzioni, forme e costrutti) di origine dialettale inseriti in contesti di italiano. I dialettismi più numerosi (e più studiati) riguardano [...] vol. 2°, Scritto e parlato; vol. 3°, Le altre lingue).
Sornicola, Rosanna (1991), Origine e diffusione della frase scissa nelle lingue romanze, in Actes du XVIIIe congrès international de linguistique et de philologie romanes (Trier 1986), édité par ...
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La nominalizzazione è la trasformazione (tecnicamente, la transcategorizzazione) in nome di un elemento linguistico di qualunque natura (parola, espressione, frase, componente di frase, ecc.) e categoria. [...] (3) avverbio → nome: bene → (il) bene
(4) aggettivo → nome: bello → (il) bello
(5) verbo → nome: dimostrare → (il) dimostrare
(6) frase → nome: il tempo scorre veloce → il fatto che il tempo scorra veloce (perifrasi con il fatto che)
(7) participio ...
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Con cliché si intende, genericamente, un’espressione fissa divenuta banale a forza di essere ripetuta. Quest’accezione risalirebbe ai fratelli Goncourt che per primi, del termine comparso agli inizi del [...] binomi irreversibili (per es., grande e grosso, bello e buono, sale e pepe, genio e sregolatezza, ecc.), frasi fatte, ecc. Soffermandosi soltanto sulla lessicalizzazione dell’espressione, il cliché può essere però definito come un sintagma costituito ...
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Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] con verbi transitivi una varietà di relazioni che non sono propriamente transitive, come mostra il fatto che la versione passiva di talune frasi attive non è possibile:
(16) ho mal di testa / *il mal di testa è avuto da me
(17) ho fretta / *fretta è ...
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frase
fraṡe s. f. [dal lat. phrasis, gr. ϕράσις, der. di ϕράζω «dire»]. – 1. Espressione linguistica significativa: f. enunciativa, esclamativa, interrogativa, imperativa; f. compiuta, incompiuta. In linguistica, è da taluni intesa come sinon....
frase-chiave
(frase chiave), loc. s.le f. Frase che racchiude il senso fondamentale di un discorso, di un testo, di una vicenda o del pensiero di qualcuno. ◆ Il senatore Francesco Cossiga si è fatto proiettare privatamente e in anteprima assoluta,...