COZZANI, Ettore
Marcello Carlino
Nacque a La Spezia il 3 genn. 1884 da Leonardo e Valdemira Ricco.
Compì gli studi nella città natale e poi a Pisa, dove frequentò i corsi universitari. Ebbe maestri [...] il numero di maggio-luglio del 1940 fu votato alla guerra e rispolverò un furente nazionalismo mai del tutto sopito. Rigurgitavano frasi come "in Mussolini si è incarnato un destino non solo Italiano e europeo, ma umano" e censure ad una "dolciastra ...
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CALABRESI, Oreste
Sisto Sallusti
Nacque a Macerata il 7 maggio 1857 da famiglia borghese. Essendosi questa trasferita a Roma in condizioni economiche disagiate, il C. fece l'apprendista in una oreficeria [...] sue battute; ebbe sempre bisogno dell'azione e se non andò esente da un certo compiacimento per le spezzature di frasi e per gli scatti improvvisi, pure, nei suoi momenti migliori, quando faceva della sobrietà dell'espressione il fondamento delle sue ...
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DEGNI, Demetrio
Salvatore Adorno
Nacque a Barletta nel 1648. Nel 1671 si trasferì a Modena dove, dopo un breve periodo d'inattività, installò una tipografia nella quale stampò parecchi libri e soprattutto [...] dell'inizio del secolo, che si trova ora manoscritto nella Biblioteca Estense di Modena. Vi si può notare che le frasi che si riferiscono al Cattinat sono diligentemente individuate e sottolineate, il che lascia intendere che il manoscritto gli fosse ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] curva", p. 101); poi, di dover operare la scelta giusta e necessaria per affermarsi compiutamente e autonomamente. Una delle ultime frasi del romanzo è: "In cielo e in terra, un perenne passaggio. E tutto si sovrappone, si confonde, e una cosa ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] so che", "come non si sa perché è bello il sole". Nella prima parte l'epoca attuale è violentemente vilipesa, con una frase tolta alla prima satira del Menzini, come "secoletto miterino" (degno di esser messo alla berlina con una mitra di carta in ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] previsione del diluvio, ricordava la "castronaria del Gaurico et di quel bestiolo che sta col conte Rangone", e parodiava apertamente frasi di un pronostico del Giannotti.
Per tutto il 1526 e l'inizio del 1527 il G. seguì il Rangoni impegnato in ...
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COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] insieme, taluni difetti: in particolare, sembra, la progressiva incapacità della Colbran di sostenere senza stonare le larghe frasi di canto spianato; da cui la tendenza ad una coloratura sempre più dettagliata e fastosa, con conseguente eliminazione ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] perché liberasse il frate dalla scomunica. Ma della sua intensa partecipazione alle vicende savonaroliane offrono testimonianza diverse frasi dei protocolli del processo del Savonarola di fra' Domenico Bonvicini e fra' Silvestro Maruffi, dalle quali ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] , prima della chiusura del Lateranense. L'opera non affronta espressamente le questioni sollevate da Lutero; invece, alcune frasi si riferiscono ad avvenimenti degli anni 1522-23, cosicché bisogna ritenere che lo J. abbia lavorato continuativamente ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] di Folchetto la canzone di G. mostra da un lato una maggiore capacità di concentrare il discorso poetico in frasi brevi e sintatticamente dense, dall'altro un diverso atteggiamento nei confronti di "madonna". G. non la supplica di accondiscendere ...
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frase
fraṡe s. f. [dal lat. phrasis, gr. ϕράσις, der. di ϕράζω «dire»]. – 1. Espressione linguistica significativa: f. enunciativa, esclamativa, interrogativa, imperativa; f. compiuta, incompiuta. In linguistica, è da taluni intesa come sinon....
frase-chiave
(frase chiave), loc. s.le f. Frase che racchiude il senso fondamentale di un discorso, di un testo, di una vicenda o del pensiero di qualcuno. ◆ Il senatore Francesco Cossiga si è fatto proiettare privatamente e in anteprima assoluta,...