Biologia
Capacità morfogenetica di un’area o territorio embrionale o campo, di dare origine, in un determinato momento dello sviluppo, a una particolare struttura od organo. Per es. un’area di ectoderma [...] di regole) della propria lingua e che gli permette di adoperarla, distinguendo le frasi corrette da quelle che non lo sono, spiegando le ambiguità, creando frasi nuove mai prima pronunciate.
Pedagogia
Capacità di combinare, in modo autonomo e in ...
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L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] a me mi piace (caratterizzanti, come si è detto, solo in rapporto allo scritto standard), va segnalata la frequenza delle frasi con tema sospeso e anche con l’➔accusativo preposizionale.
Nel lessico e nella formazione delle parole i fenomeni più ...
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L’espressione foreigner talk (dall’ingl. foreign «straniero» e talk «parlata»), introdotta come termine tecnico da Ferguson (1971), indica il modo semplificato con cui si parla a interlocutori stranieri [...] di adattamento che si riconducono a due tipi. Il primo consiste nell’introdurre nel messaggio alcune peculiarità:
(a) allungamento delle frasi;
(b) uso di parafrasi in luogo di parole ritenute difficili;
(c) aggiunta di informazioni che permettano di ...
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Linguistica
A. vocalica Fenomeno di alcune lingue, come le ugro-finniche e le turche, per cui il vocalismo suffissale (o postonico) ha un timbro simile a quello della radice (o della sillaba accentata) [...] schema cronologico e con procedimenti che possono andare dalla rielaborazione letteraria a un vero e proprio lavoro d’intarsio di frasi e di parole. Del primo tipo si ha un esempio nei cosiddetti ‘canoni’ di Eusebio, del secondo nel Diatèssaron di ...
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Esistono in linguistica concezioni differenti di registro. Un aspetto centrale condiviso è la correlazione tra situazione comunicativa e registro come appare formulata nella seguente definizione lessicografica: [...] di costituenti (io, a quel tizio, la mancia, non la do; ➔ focalizzazioni; ➔ ordine degli elementi), la prevalenza di frasi brevi, giustapposte. Nella gamma dei ➔ segnali discorsivi, appartengono al registro informale, ad es., beh, con funzione fàtica ...
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Per variazione linguistica si intende l’importante carattere delle lingue di essere mutevoli e presentarsi sotto forme diverse nei comportamenti dei parlanti. La proprietà di un’entità di assumere diverse [...] appare correlato con altre proprietà sintattiche, per es., con la possibilità di avere il soggetto in posizione postverbale in frasi non marcate: ital. è arrivata Maria, contro ingl. Mary arrived, e non *arrived Mary.
Dall’altro lato, la tipologia ...
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La conversazione è uno scambio verbale tra due o più partecipanti, come tipo di attività socialmente organizzata, prevalentemente di carattere informale e basata sulla ➔ lingua parlata. La conversazione, [...] .) e, a livello sintattico, la paratassi e meccanismi di focalizzazione come dislocazioni e frasi scisse (➔ dislocazioni; ➔ focalizzazioni; ➔ scisse, frasi).
Interruzioni e sovrapposizioni, assenti in contesti formali (anche se faccia a faccia) come ...
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I pronomi allocutivi sono forme di pronomi personali, atoni e tonici (➔ clitici; ➔ personali, pronomi), usate per rivolgersi a un destinatario, per interloquire con lui e per richiamare la sua attenzione [...]
Renzi, Lorenzo (20012), La deissi personale e il suo uso sociale, in Renzi, Salvi & Cardinaletti 20012, vol. 3° (Tipi di frasi, deissi, formazione delle parole), pp. 350-375 (1a ed. in «Studi di grammatica italiana» 15, 1993, pp. 347-390).
Renzi ...
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Linguistica
L’a. è il rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto ad altre della stessa parola (a. di parola), della stessa [...] a. ritmico). L’a indica i due modi con cui una sillaba viene messa in rilievo nella parola, nel sintagma o nella frase: a. dinamico o intensivo o espiratorio, quale è quello dell’italiano o del tedesco, consistente in un aumento dell’intensità della ...
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La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] pronomi interrogativi; le relative non restrittive: le province di Pola e di Fiume, che ora appartengono alla Croazia ...; frasi concessive e temporali; gerundi e participi aggiunti) e formano un vasto insieme dalle proprietà non sempre omogenee.
Un ...
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frase
fraṡe s. f. [dal lat. phrasis, gr. ϕράσις, der. di ϕράζω «dire»]. – 1. Espressione linguistica significativa: f. enunciativa, esclamativa, interrogativa, imperativa; f. compiuta, incompiuta. In linguistica, è da taluni intesa come sinon....
frase-chiave
(frase chiave), loc. s.le f. Frase che racchiude il senso fondamentale di un discorso, di un testo, di una vicenda o del pensiero di qualcuno. ◆ Il senatore Francesco Cossiga si è fatto proiettare privatamente e in anteprima assoluta,...