Il participio assoluto, che è concordato con un soggetto diverso da quello della frase reggente, ha il valore di una proposizione temporale implicita. “Arrivato il treno (= dopoché il treno fu arrivato) [...] (lui o lei – non il treno –) si precipitò...”. ...
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Senz’altro è corretta la prima frase. Trattandosi di un’interrogativa indiretta, l’alternativa stilistica di maggiore pregio formale è “buonasera, vorrei sapere se la casa sia ancora libera”; ma – ripetiamo [...] – in un buon italiano parlato “buonasera, ...
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La seconda soluzione consente di isolare correttamente la protasi (se lo avessi richiamato) del periodo ipotetico, evidenziando il legame sintattico diretto dell'apodosi (sarebbe stato felicissimo) dalla reggente (disse che), in forza del quale l'ap ...
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Lei ha ragione. Il verbo salire può essere sia transitivo, sia intransitivo: nel primo caso significa 'percorrere dal basso verso l'alto' e regge il complemento oggetto: Lentamente ella salì l'erta della via dei SS. Martiri (Italo Svevo, Una vita); ...
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Nel caso di una lettera, chi scrive fa i suoi calcoli e decide quale livello di formalità attingere nel rivolgersi all'interlocutore. Potrà quindi, a seconda dei casi, usare la maiuscola di rispetto (Lei) o no (lei). In un romanzo, a meno che, per l ...
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In generale, espressioni impersonali introducenti proposizioni soggettive (è bello, è giusto, è necessario, è opportuno, è importante, fa piacere, fa impressione, ecc.) reggono il congiuntivo. Quindi: mi fa piacere che sappiate ecc. L'uso dell'indic ...
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Tipici del parlato, questi elementi linguistici sono utilmente considerabili non secondo la tradizionale catalogazione morfologica, lessicale e sintattica, ma secondo un criterio funzionale. Parliamo dunque [...] di singole parole, espressioni, frasi che, ...
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Non è una questione meccanica. Vediamo la sintassi: le due frasi coordinate (tramite la congiunzione e) sono “Ci vide” e “ci salutò con un sorriso”. Tutto ciò che sta in mezzo può essere chiuso tra due [...] virgole, con funzione incidentale: “Ci vide e, ...
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Possiamo ricorrere alla sempre benemerita Ape latina, “dizionarietto di 2588 frasi, sentenze, proverbi, motti, divise, locuzioni latine, ecc. vive nell'uso moderno”, un long seller dal 1911 (data di pubblicazione) [...] fino ai giorni nostri (editore Hoep ...
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No, si deve scrivere unita (la forma è univerbata, se vogliamo dirla con un tecnicismo linguistico), sia per granché pronome indefinito, usato nell'accezione di 'cosa, evento di notevole importanza' (in [...] frasi negative: il film non era un granché), si ...
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frase
fraṡe s. f. [dal lat. phrasis, gr. ϕράσις, der. di ϕράζω «dire»]. – 1. Espressione linguistica significativa: f. enunciativa, esclamativa, interrogativa, imperativa; f. compiuta, incompiuta. In linguistica, è da taluni intesa come sinon....
frase-chiave
(frase chiave), loc. s.le f. Frase che racchiude il senso fondamentale di un discorso, di un testo, di una vicenda o del pensiero di qualcuno. ◆ Il senatore Francesco Cossiga si è fatto proiettare privatamente e in anteprima assoluta,...
L’idea di subordinazione rimanda a una struttura di frase complessa, nella quale uno o più costituenti sono a loro volta frasi, formate da un predicato (tipicamente, un verbo; ➔ predicato, tipi di) saturato dai suoi ➔ argomenti. La frase complessa...
La frase parentetica è un particolare tipo di frase incidentale (➔ incidentali, frasi), apparentemente coordinata o subordinata alla frase di cui è inserto (detta frase ospite), ma che, in realtà, non partecipa alla configurazione logico-sintattica...