Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] del Gautier, o le massime di Ottone di Banzole, come: ‟Sono un pagano io [...] dei tempi di Alcibiade e di Aspasia", e certe frasi di Ida in No: ‟Vi sono ancora dei gladiatori, vedrai come muoiono le vergini" con quelle di d'Albert in Mademoiselle de ...
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LUDOVICO Milanese (Lodovico da Milano, Ludovico de Mediolano alias Zoppino, Lodovico de Bossinis)
Daniele Valentino Filippi
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Milano o nei dintorni, come è desumibile [...] , al punto da favorire un'esecuzione per voce sola e accompagnamento strumentale. La melodia quasi recitativa, articolata in due frasi (da ripetere per intonare tutti i versi dell'ottava) con coda e prolungata extensio melodica, è intessuta di note ...
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FIESCHI, Stefano
Valeria De Matteis
Nacque da Manfredo tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo a Soncino (ora in provincia di Cremona). Le prime notizie certe su di lui si traggono dalle sue lettere. [...] enorme in tutta Europa durante la sua e la generazione seguente, specialmente all'estero, in quanto i sintagmi, che erano frasi da memorizzare, vennero muniti di traduzioni che rendevano più facile l'approccio al latino. Sebbene il F. sia stato ...
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CUCCHI, Sisto
Gianfranco Formichetti
Nacque il 13 apr. 1585 a Bergamo da nobile famiglia. L'11 febbr. 1603 entrò nell'Ordine dei minori osservanti. Dopo un breve periodo trascorso nel convento di Capistrano [...] come non dipendente dalla volontà umana, poteva indubbiamente leggersi in queste affermazioni, specialmente cogliendo qua e là frasi e pensieri e dare luogo a malintesi e fraintendimenti come accadde nel 1680. Altrettanto vicina a posizioni quietiste ...
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Aposiopesi o reticenza (dal gr. aposiṓpēsis, dal verbo aposiōpáō «mi interrompo, taccio»; in latino si traduce reticentia «reticenza») è la figura retorica che consiste nell’improvvisa interruzione di [...] nei testi più sorvegliati. Si confermerebbe così una tendenza dell’italiano meno attento: quella a non concludere le frasi: come notò Italo Calvino, «vediamo che l’italiano parlato nella conversazione corrente tende a svanire continuamente nel nulla ...
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Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] ed esclusivi, che cioè non risalgano per entrambi a topoi o dizioni formulari della narrativa cavalleresca in ottave, a frasi proverbiali, oppure ad autori noti, come Dante, Boccaccio o Fazio degli Uberti.
Se si accetta la datazione tradizionale dei ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] v'è dunque nulla di particolarmente cristiano bensì tutto vi è «umano» (cfr. p. 1050 sg.). Ricordo che su queste frasi amava fermarsi Vittorio Rossi parlando nelle sue lezioni dell'umanesimo petrarchesco; e non a torto. Vero è infatti che il Petrarca ...
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CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] un medico, Bernardino Pupiliani e del nobile Andrea d'Orazio Minerbetti, sugli atti osceni commessi nelle riunioni massoniche e sulle frasi blasfeme pronunciate dai soci, in particolare dal C., il padre inquisitore si procurò, ai primi di aprile del ...
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DALBONO, Carlo Tito
Mariantonietta Picone Petrusa
Magda Vigilante
Nacque a Napoli il 2 genn. 1817, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Cesare.
Apparteneva a una famiglia di origine bolognese [...] Pendino, che da allora sarebbe stato creduto ospitare un "monacello". Parimenti in tutta l'opera l'origine di alcune frasi proverbiali e dei nomi di strade a cui si collegano superstiziose credenze, è illustrato dal D. nella solita maniera immaginosa ...
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CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] caso di adulterio avrebbe ucciso la moglie Savina, scopre che questa lo tradisce. Compromesso di fronte agli amici dalle frasi appena pronunciate, non può perdonare, come vorrebbe, ma neppure gli riesce di uccidere. Simula quindi il delitto e induce ...
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frase
fraṡe s. f. [dal lat. phrasis, gr. ϕράσις, der. di ϕράζω «dire»]. – 1. Espressione linguistica significativa: f. enunciativa, esclamativa, interrogativa, imperativa; f. compiuta, incompiuta. In linguistica, è da taluni intesa come sinon....
frase-chiave
(frase chiave), loc. s.le f. Frase che racchiude il senso fondamentale di un discorso, di un testo, di una vicenda o del pensiero di qualcuno. ◆ Il senatore Francesco Cossiga si è fatto proiettare privatamente e in anteprima assoluta,...