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Poeta e saggista italiano (Firenze 1914 - ivi 2005); ha insegnato letteratura francese nell'università di Firenze. Fin dall'esordio (La barca, 1935), recò nella cultura poetica dell'ermetismo [...] la spiano / i suoi molti bastardi nei suoi ultimi tormenti". I volumi successivi (Per il battesimo dei nostri frammenti, 1985; Frasi e incisi di un canto salutare, 1990; Viaggio terrestre e celeste di Simone Martini, 1994) sono la trilogia di una ...
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Scrittore francese (Saint-Maur-des-Fossés 1903 - Parigi 1923). Artista precocissimo, è ricordato per due romanzi dallo stile misurato e dalla classica armonia: Le diable au corps è un libro fermo, conciso, [...] nel quale s'identifica sostanzialmente l'autore. Questa lucidità assoluta si esprime in uno stile misuratissimo, fatto di brevi frasi talora sentenziose (al modo dei grandi moralisti classici, J. de La Bruyère e F. La Rochefoucauld). Ridotto in film ...
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Comico (Napoli 1822 - ivi 1876), la più celebre maschera dell'Ottocento. Figlio di comici, si presentò sulla scena con la maschera di Pantalone, ch'era quella del padre. Fu il vero Pulcinella, vario, gaio, [...] bianca), ma mette il cilindro sulla maschera, una redingote sul camice bianco, e parla come i signori napoletani, ostentando frasi francesi e italiane. Con queste trasformazioni e con un repertorio di grande fantasia comica, da lui stesso ideato, P ...
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BALBI, Domenico
Nicola De Blasi
Nacque a Venezia, ove svolse la propria attività letteraria nella seconda metà del sec. XVII. Nelle prefazioni ai suoi scritti, per giustificare certi scrupoli d'indole [...] alcuni personaggi: il veneziano di Pantalone, il bergamasco del servo Bagattino, il bolognese infarcito a proposito e a sproposito di frasi latine del Dottore Campanazzo da Budri.
Le altre fatiche teatrali del B. sono vere e proprie opere comiche, o ...
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Kiefer ⟨kìifër⟩, Anselm. - Pittore tedesco (n. Donaueschingen, Baden - Württemberg, 1945). Attraverso la sua ricerca artistica, molto elaborata e spesso tormentata, ha indagato nella storia e nel mito. [...] un violento linguaggio di tipo materico-gestuale, tematiche paesaggistiche, vicine all'astrazione, spesso unite a parole o frasi dipinte, utilizzando il colore accanto a materiali diversi ed eterogenei, su supporti di diverso tipo come tele, lastre ...
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CAPPONI, Alessandro Gregorio
Armando Petrucci
Ultimo rappresentante del ramo romano della famiglia, nacque a Roma il 12 marzo 1683 da Francesco Ferdinando, da cui ereditò il titolo di marchese e una [...] veda il ms. Capp. 37, contenente di sua mano un'antologia per materia di composizioni poetiche diverse ed una silloge di frasi esemplari e curiose, di bisticci e di proverbi estratti da autori vari, compilate ambedue nel 1708).Col1710 il C. cominciò ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] di quel popolo secondo un concetto di origine vichiana, e, soprattutto, si condannava l'uso di vocaboli desueti e di frasi ridondanti che rendevano la prosa affettata più che forbita e elegante. Il D. dovette ritenere fondate queste critiche se, come ...
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CAPPONI, Luigi
Franco Angiolini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito (gonfalone del Nicchio), il 10 luglio 1505 da Giuliano di Piero di Gino e da Ginevra Sacchetti.
Avviato ben presto alla [...] Strozzi, fratelli di Luisa, con Francesco de' Pazzi, per difendere l'onore della famiglia macchiato da alcune frasi oltraggiose di GiulianoSalviati, lo aggredirono ferendolo. Arrestati per volere del duca Alessandro, essi furono poi rilasciati grazie ...
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Filosofo greco (n. Abdera tra il 484 e il 481 a. C. - m. fine sec. 5º), il maggiore rappresentante dell'antica sofistica greca. Originario di Abdera, fiorì ad Atene all'incirca nella metà del V secolo. [...] causa della scarsezza dei documenti e della loro natura. Di frammenti autentici di P. non rimangono infatti che le celebri frasi iniziali dello scritto Sugli dèi e di quello intitolato 'Αλήϑεια («Verità»), che cominciava con le parole superstiti nel ...
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Secondo la tradizione, autore del terzo Vangelo canonico e degli Atti degli Apostoli; fu probabilmente di Antiochia e discepolo di Paolo che accompagnò fino a Roma. Il Vangelo di L., scritto probabilmente [...] di s. Paolo nell'insistere sull'universalità della salvezza portata da Cristo a tutti gli uomini, e anche nei vocaboli e nelle frasi. Il Vangelo appare dunque scritto per fedeli convertiti dal gentilesimo, non si saprebbe dire se a Roma o a Cesarea o ...
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frase
fraṡe s. f. [dal lat. phrasis, gr. ϕράσις, der. di ϕράζω «dire»]. – 1. Espressione linguistica significativa: f. enunciativa, esclamativa, interrogativa, imperativa; f. compiuta, incompiuta. In linguistica, è da taluni intesa come sinon....
frase-chiave
(frase chiave), loc. s.le f. Frase che racchiude il senso fondamentale di un discorso, di un testo, di una vicenda o del pensiero di qualcuno. ◆ Il senatore Francesco Cossiga si è fatto proiettare privatamente e in anteprima assoluta,...