L’apposizione (lat. appositio «aggiunta») è un sintagma nominale che si affianca a un altro sintagma nominale per meglio descriverlo o definirlo. Più tecnicamente si può dire che l’apposizione è coreferenziale [...] umane la massima celebre di Taine secondo cui i vizi e le virtù «sono dei prodotti come il vetriolo e lo zucchero». Una frase che fa scandalo, e che il giovane scrittore pone in epigrafe a Thérèse Raquin: l’originale si fregia di un’autorità esibita ...
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Spielberg, Steven
Leonardo Gandini
Regista e produttore cinematografico e televisivo statunitense, nato a Cincinnati (Ohio) il 18 dicembre 1948. Insieme all'amico George Lucas, ha influito forse più [...] i confini della sala e basarsi su un merchandising, fatto di gadget e capi d'abbigliamento che rimandano a situazioni, personaggi e frasi del film. Un'idea che ha avuto a Hollywood un vasto seguito, inaugurando di fatto l'era dei blockbusters, e che ...
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Le ➔ parentesi, tonde ‹( )› o quadre ‹[ ]›, isolano un’informazione che si pone su un piano di discorso diverso rispetto al resto del contesto. Le loro funzioni sono in buona misura coincidenti con quelle [...] non periodi, raggiungendo un’autonomia tale da figurare non all’interno di un periodo ma tra due periodi, ora sotto forma di frase semplice:
(12) È un frammento molto esile e ci dice forse solo una cosa: che era sempre nella direzione del dialogo che ...
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La sciarada è lo schema enigmistico (➔ enigmistica) che richiede di saldare due parole per ottenerne una terza.
È uno degli schemi enigmistici fondamentali e il suo nome è tra quelli appartenenti alla [...] più di due: re / gola / mento = regolamento; il risultato della sciarada può essere composto da una frase (nel lessico enigmistico è frase ogni espressione costituita da più parole in relazione sintattica): lame / lamatura = la mela matura. Anche gli ...
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DOLCI, Alessandro Virginio
Alessandra Di Marco
Nacque a Bergamo il 24 maggio 1890 da Giuseppe e Teresa Mazza. Entrò a sedici anni all'istituto musicale "Donizetti" della città natale, dove fu ammesso [...] 'incisione si mise in luce il D. per la voce chiara, facile, timbrata, capace di sfoggiare inflessioni soavi, frasi ampie ed espressive, accanto a un veemente e impetuoso declamato interrotto da momenti di grande drammaticità con bellissime sequenze ...
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web 3.0
<u̯èb ...>. – Approccio a Internet di ulteriore integrazione rispetto al ; è caratterizzato da una maggiore consapevolezza, e conseguente superiore controllo, dei fruitori riguardo i contenuti [...] e categoriale. Il web semantico potrebbe avere questo come punto di forza, per esplicitare una semantica più precisa, decomponendo frasi, assegnando ruoli, fino a intavolare un vero e proprio dialogo uomo-macchina, analogo a quello del test di Turing ...
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Il termine anfibologia indica ogni espressione che presenti almeno due significati diversi. La figura retorica corrispondente, detta anfibolia, è chiamata nella latinità anche ambiguum e ambiguitas (Lausberg [...] può creare difficoltà di interpretazione (in italiano un esempio analogo potrebbe forse valere per il clitico lo / la in frasi come ho visto Luca con Gianni e l’ho invitato da noi).
La tarda latinità conferma questa visione dell’anfibologia ...
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comune
Andrea Mariani
. L'aggettivo compare ventun volte nell'opera dantesca; la ventiduesima occorrenza (Cv IV XV 11) è stata eliminata nell'ediz. del '21, che legge co[n] un[o] vocabulo (così anche [...] I 5. Più che la compartecipazione si mette in evidenza la " frequenza ", la " consuetudine ", l'" elementarità " di una cosa, in frasi come comune consuetudine di parlare (Cv IV XVI 4), comune sentenza (VII 4) e comune oppinione (Vn XXIX 2); così i ...
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BACIOCCHI, Giovanni Tommaso
Manuelina Meliadò
Nato a Genova il 2genn. 1668 da nobile famiglia, fu avviato presto allo studio delle lettere per le quali mostrava notevole predisposizione. A diciotto [...] ss.; II, ibid. 1719, pp. 393 ss.); i contemporanei ne ammiravano incondizionatamente "l'invenzione, la condotta, le frasi, le comparazioni, i pensieri, gli affetti" (C. A. Erra), nonché la particolare grazia nel "trattare poeticamente materie sacre ...
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diesis
Raffaello Monterosso
Il termine, che nella teoria musicale moderna indica l'innalzamento per semitono cromatico di un grado qualsiasi della scala diatonica, fu usato nella musicografia greca [...] per balzare, dopo la d., nelle regioni acute, o viceversa; può presentare, nella prima parte, alternanza simmetricamente incrociata di frasi-verso, mentre la seconda parte si può svolgere secondo un ininterrotto fluire; ma, in ogni caso, la presenza ...
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frase
fraṡe s. f. [dal lat. phrasis, gr. ϕράσις, der. di ϕράζω «dire»]. – 1. Espressione linguistica significativa: f. enunciativa, esclamativa, interrogativa, imperativa; f. compiuta, incompiuta. In linguistica, è da taluni intesa come sinon....
frase-chiave
(frase chiave), loc. s.le f. Frase che racchiude il senso fondamentale di un discorso, di un testo, di una vicenda o del pensiero di qualcuno. ◆ Il senatore Francesco Cossiga si è fatto proiettare privatamente e in anteprima assoluta,...