Madre e padre (madri e padri al plurale) sono i nomi comunemente usati per designare i genitori:
(1) Daniela e Gianluca sono la madre e il padre di Ottavia e Amelia
Quando occorrono al singolare e sono [...] (9) Chiara mi disse che il papà era appena uscito [il padre di Chiara, non dell’emittente]
Si osservi quindi la differenza tra le frasi a. e b. dell’es. (10):
(10) a. la bambina salutò papà [equivalente di la bambina salutò mio padre]
b. la bambina ...
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ottimo
Luigi Blasucci
Aggettivo superlativo occorrente soltanto nel Convivio. Esso è impiegato generalmente a designare tutto ciò che raggiunge l'eccellenza delle buone qualità del suo essere: Cv III [...] occorrenza), IV XVII 9 e 11, XXI 7 e 10. In IV XVII 10 e XX 6 il superlativo, presente all'interno di frasi scritturali tradotte, è desunto dagli stessi originali latini (rispettivamente Luc. 10, 42 e Iac. Epist. 1, 17). In IV XIX 10, coordinato con ...
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Storiografo greco (n. Cesarea, Palestina, fine sec. 5º d. C. - m. 562 o poco dopo il 565). Storico di corte dell'imperatore Giustiniano, P. ricoprì incarichi di prestigio presso la corte imperiale costantinopolitana. [...] . Seguendo l'esempio dei grandi storici antichi e specialmente di Tucidide e di Erodoto, che egli cita e spesso imita ripetendone frasi e sentenze, dei popoli dei quali parla dà diffuse notizie intorno al loro passato, ai loro costumi e alle loro ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] sua forma semplice; una partitura rigorosa come quella d'una vera liturgia, ma che non sviluppi intreccio alcuno; l'uso di frasi che non si muovano, che non dialoghino, che non prendano posizione, e mostrino pensieri messi in forma.
Nel 1982, quando ...
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STRUTTURALISMO
Giulio Lepschy
Nella III Appendice dell'Enciclopedia Italiana (1961; cfr. 11, p. 860) lo s. veniva presentato come una tendenza degli studi linguistici articolata in tre correnti principali: [...] superficiali delle lingue e per aver teorizzato descrizioni di tipo tassonomico, basate su procedimenti per la segmentazione delle frasi di un corpus e per la classificazione delle unità così ottenute. È degno di nota che in questa prospettiva ...
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LOGOS
Leone TONDELLI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Leone TONDELLI
. Voce greca, λόγος, il cui significato oscilla tra "ragione", "discorso" (interiore ed esteriore) e "parola". In Giovanni, I,1, [...] l'autorità del IV Vangelo: perciò furono chiamati Alogi. Ma più numerosi tra essi furono quelli che, interpretando le frasi del Vangelo alla stregua della filosofia gnostica o neoplatonica, in cui il Logos non raggiunse mai né una precisa personalità ...
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Eroe greco: la principale figura del ciclo tebano. Ricordato due volte in Omero (nell'Iliade, XXIII, 679, e nell'Odissea, XI, 271 segg.), la sua leggenda era sviluppata nel poema epico Οἰδιποδία, attribuito [...] in mare, sarebbe stato raccolto dalla moglie di Polibo.
Educato E. a Corinto e divenuto grande, in seguito ad alcune frasi pronunciate, durante un banchetto, da un bevitore ebbro, concepì dei sospetti sulla sua nascita. Per sincerarsi di ciò, volle ...
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GLOBALISMO
Giovanni Calò
. È il termine, come quello di globalizzazione, adottato dal pedagogista belga Ovidio Decroly (1871-1932) per indicare un carattere della conoscenza infantile, che percepisce [...] . Egli ha applicato il metodo anzitutto alla lettura e alla scrittura, cominciando, invece che dalle singole lettere e suoni, dalle frasi e dalle parole apprese come un tutto (metodo audio-visivo), e associate a oggetti e immagini, che conducono ...
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REGESTO (Registrum, Regestum)
Raffaello Morghen
Nell'età medievale si diede in genere questo nome ad ogni raccolta di copie di documenti; ma, per antonomasia, dal sec. XI in poi, si indicò specialmente [...] il riassunto dei singoli documenti senza omettere alcun dato essenziale, ponendo magari nel corpo del riassunto, tra virgolette, frasi o parole originali del testo il cui valore possa essere facilmente alterato in un riassunto o in una traduzione. ...
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Principe, Il
Gian Mario Anselmi
Titolo. Il titolo originale dell’opera doveva essere in latino, De principatibus, secondo una consuetudine cara a M., e così lo vediamo attestato nella celebre lettera [...] soprattutto dalla paratassi, ovvero dall’uso abbondante di frasi coordinate piuttosto che di subordinate: ne consegue che e nervoso, il ragionamento si raggruma attorno a brevi frasi apodittiche, di carattere assoluto, ma di indubbia efficacia ...
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frase
fraṡe s. f. [dal lat. phrasis, gr. ϕράσις, der. di ϕράζω «dire»]. – 1. Espressione linguistica significativa: f. enunciativa, esclamativa, interrogativa, imperativa; f. compiuta, incompiuta. In linguistica, è da taluni intesa come sinon....
frase-chiave
(frase chiave), loc. s.le f. Frase che racchiude il senso fondamentale di un discorso, di un testo, di una vicenda o del pensiero di qualcuno. ◆ Il senatore Francesco Cossiga si è fatto proiettare privatamente e in anteprima assoluta,...