Psicologo statunitense (Williamsburg, Massachusetts, 1874 - Montrose, New York, 1949). Fu (dal 1904) prof. di psicologia alla Columbia University. Sia come teorico, sia come sperimentalista T. può essere [...] il curriculum scolastico e i metodi d'insegnamento, tra cui il CAV, fatto di prove di completamento frasi, ragionamento aritmetico, vocabolario, capacità di seguire istruzioni determinate; furono inoltre molto usati i suoi testi scolastici di ...
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variante biologia Individuo che presenta, per un dato carattere, una differenza rispetto al tipo o alla media o alla norma; la comparsa di v. in popolazioni naturali è generalmente legata all’insorgenza [...] segna una svolta nella struttura sempre instabile dei sistemi.
In filologia, si chiamano v. le diverse lezioni (parole o frasi scritte diversamente, o mancanti, o aggiunte, o collocate in diversa posizione) che si riscontrano nei vari codici della ...
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Antichissimo è l'uso delle scritture segrete. Erodoto (VII, 139) narra che Demarato riuscì a informare i Lacedemoni del progetto di Serse d'invadere la Grecia facendo pervenire loro un messaggio inciso [...] di un numero fisso di lettere (poligrammi), per parole o per frasi, o in modo promiscuo. In pratica però la maggior parte degli di chiavi mnemoniche rappresentate da una parola o da una frase, le cui lettere vanno tradotte in numeri per formare le ...
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IMPULSO (fr. impulsion; sp. impulso; ted. Trieb, Impuls; ingl. impulse)
Agostino GEMELLI
Ernesto LUGARO
La psicopatologia, piuttosto che di un'impulsività intesa come una manifestazione della vita [...] toccare col piede le commissure, non oltrepassano una soglia che col piede sinistro o col destro, mormorano parole e frasi di scongiuro, contano gli oggetti che hanno dinnanzi. Strettamente affini agl'impulsi ossessivi sono certi ticchi: movimenti e ...
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Poeta drammatico spagnolo, nato a Madrid il 4 luglio 1676, morto ivi il 14 settembre 1750. Seguì in giovinezza la carriera militare. Scrisse nel 1711 la relazione delle esequie di don Luigi Borbone e dal [...] mai con tanta libertà. E anche al teatro straniero il C. si volse: rifece così con grande abbondanza d'immagini e frasi strampalate, in El sacrificio de Ifigenía, l'Iphigénie del Racine (la seconda parte è di Cándido María Trigueros). Riuscì un'opera ...
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TATUM, Arthur, detto Art
Antonio Lanza
Pianista statunitense di jazz, nato a Toledo (Ohio) il 13 ottobre 1910, morto a Los Angeles l'11 maggio 1956. Semicieco dalla nascita, studiò piano, violino e [...] ). Il virtuosismo delle mani era perfettamente paritetico e funzionale a una fertile creatività: egli usava legare le frasi improvvisate con cascate di arpeggi, con arabeschi e trilli finissimi, con mirabili prestissimo: il tutto in una concezione ...
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Abusivamente è sinonimo di follia. In senso proprio, demenza è un impoverimento grave e irreparabile del patrimonio psichico, dovuto a lesioni anatomiche distruttive della corteccia cerebrale, per solito [...] ; mentre d'altra parte sorgono per via extra-associativa, probabilmente per stimoli organici anormali, immagini mentali, frasi, allucinazioni, impulsi, e la condotta è profondamente sconvolta. In fasi avanzate, quando questi disturbi siano gravi ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] francesi, con alcune convinzioni politiche e morali ormai salde, e privo invece quasi del tutto di quel bagaglio di frasi, di locuzioni, di ritmi che permetteva in un'età di superletteratura a persone anche mediocremente colte di comporre agevolmente ...
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poesia
Margherita Zizi
La musica del linguaggio
Nata prima dell’invenzione della scrittura e presente in tutte le culture di tutte le latitudini, la poesia è una forma di espressione che si fonda sulle [...] particolare, si imprimevano nella memoria e potevano quindi essere trasmesse più facilmente se formulate in versi, in frasi strutturate secondo precisi schemi ritmici, sfruttando le suggestioni sonore del linguaggio.
All’origine, e per lunghissimo ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] e dignità, come non ebbe più mai. Pochi, credo, han letto più di me del Trecento; ma non usai fare estratti di frasi, sì la lingua di quegli scriventi comparare per un lato a quella che parlavo io e sentivo o mi ricordavo aver sentito parlare dai ...
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frase
fraṡe s. f. [dal lat. phrasis, gr. ϕράσις, der. di ϕράζω «dire»]. – 1. Espressione linguistica significativa: f. enunciativa, esclamativa, interrogativa, imperativa; f. compiuta, incompiuta. In linguistica, è da taluni intesa come sinon....
frase-chiave
(frase chiave), loc. s.le f. Frase che racchiude il senso fondamentale di un discorso, di un testo, di una vicenda o del pensiero di qualcuno. ◆ Il senatore Francesco Cossiga si è fatto proiettare privatamente e in anteprima assoluta,...